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Cultura e tempo libero | 13 dicembre 2023, 16:55

I Fuori di Quinta tornano a teatro con "Palco a sorpresa" a favore della Lega italiana Fibrosi cistica

Il ricavato sosterrà il progetto 'Fibrosi cistica e sport'. Appuntamento venerdì 15 dicembre alle 21 al Teatro della Torretta

I Fuori di quinta al teatro Alfieri (archivio)

I Fuori di quinta al teatro Alfieri (archivio)

Pronti a ridere, divertirvi e fare del bene?

Un mix che appartiene alla compagnia teatrale "Fuori di Quinta" che torna in scena ad Asti a favore della Lega italiana Fibrosi cistica, con produzione Palcoscenico.

Palco... A sorpresa

Lo spettacolo si intitola "Palco a Sorpresa" e non è il solito spettacolo convenzionale ma un mix esplosivo di famose, e non, gag comico brillanti. Risate assicurate, divertimento sano e un distaccamento dai problemi della vita quotidiana che farà bene all'umore.

E quanto ce ne sia bisogno è un dato di fatto. Lo spettacolo si terrà venerdì 15 dicembre alle 21 al Teatro della Torretta.

"L'intento dei Fuori di Quinta - spiega la Compagnia - è quello di regalare uno spunto di riflessione su cui meditare, ma ovviamente lo scopo principale è regalare un sorriso genuino che accompagni lo spettatore nella via del ritorno a casa. Uno spettacolo adatto a tutti, dagli 0 ai 99 anni".

Con Palco a Sorpresa, i Fuori di Quinta porteranno in un mondo fatto di errori verbali e non verbali raccontati grazie a indimenticabili sketch, brevi monologhi, poesie decisamente non convenzionali e gag comiche che faranno ridere, ma anche riflettere su quanto la "comunicazione" soprattutto se "sbagliata" possa cambiare il senso della nostra esistenza.

Gli interpreti

A condurre gli spettatori "per mano": Federica Bergamini, Enrico Bossotto, Sara Carbone, Veronica Bonomo, Sergio Di Grado, Gaetano Di Natale, Susanna Nuti, Alberto Pellitteri, Simona Secoli, Jessica Visconti

La Compagnia

I Fuori di Quinta è un'associazione culturale teatrale senza fini di lucro fondata a gennaio 2013 in Asti, da giovani attori desiderosi di sfogare i loro entusiasmi su un palcoscenico.

Tutti gli attori provengono da esperienze teatrali in altre compagnie e associazioni , tutti diplomati nelle scuole di teatro piemontesi. Oltre agli attori in scena, a far parte della compagnia ci sono soci che collaborano da dietro le quinte e per la realizzazione dei testi . Al suo attivo la compagnia ha numerosi testi teatrali già portati in scena dall'organizzazione Palcoscenico, come "Vengo a vivere da te", "Torno a vivere da me", "Vento di vendetta", "Se te lo dico non ci credi", "E tu chi sei?".

Il progetto e l'associazione

Il ricavato andrà a sostenere il progetto 'Fibrosi cistica e sport' per incentivare i bambini dai 3 ai 12 anni a praticare attività sportiva.

La Lega Italiana Fibrosi Cistica Piemonte nasce nel 1985 dall'alleanza tra un gruppo di genitori di bambini fibrocistici e i medici che si occupavano del nascente Centro Fibrosi Cistica (FC) dell'ospedale Regina Margherita di Torino.

"Al centro della nostra mission ci sono le persone affette da fibrosi cistica in tutte le sue fasi di vita. Ci impegniamo ogni giorno per migliorare concretamente la loro qualita di vita, e lo facciamo attraverso l'ascolto, fornendo assistenza e informazione in materia di diritti del malato FC, attuando interventi mirati a risolvere problemi di tipo sociale e incoraggiando l'inserimento scolastico e lavorativo. Stimoliamo it miglioramento costante delle terapie e dell'assistenza medica, facendo leva sulle Istituzioni competenti, affinchè la legge n. 548/1993 che tutela i malati di fibrosi cistica sia applicata correttamente".

L'associazione sostiene le sezioni di cura finanziando borse di studio e progetti per il miglioramento delle cure e della qualità di vita dei pazienti, acquistando strumentazione e garantendo la formazione continua del personale sanitario.

"Infine, diffondiamo cultura, informazione e sensibilizzazione nei riguardi della patologia all'interno delle scuole e in altri contesti educativi".

La malattia

La fibrosi cistica è la malattia genetica grave più diffusa. In Italia i portatori sani sono 1 su 25 e nasce un bambino malato ogni 2500/3000. E' una patologia multiorgano, che colpisce soprattutto l'apparato respiratorio e quello digerente, dovuta all'alterazione del gene CFTR (cystic fibrosis transmembrane regulator) che determina la produzione di muco eccessivamente denso. Questo muco chiude i bronchi e porta a infezioni respiratorie ripetute con conseguente perdita progressiva della funzione polmonare, ostruisce il pancreas e impedisce che gli enzimi pancreatici raggiungano l'intestino, rendendo difficile la digestione e l'assimilazione dei nutrienti. La diagnosi può essere fatta alla nascita mediante screening neonatale, seguita dalla identificazione delle mutazioni geniche e dal test del sudore che permette di evidenziare un'elevata concentrazione di cloruro di sodio nel sudore (da qui malattia del bacio salato).

In Piemonte il Centro di Riferimento Regionale Fibrosi Cistica a costituito dalla Sezione Infantile presso l'Ospedale Regina Margherita di Torino e dalla Sezione Adulti presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO). 

Betty Martinelli

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