Sabato 9 dicembre, alle ore 17, in piazza Alfieri (lato portici Anfossi), la rete Welcoming Asti una lettura collettiva degli articoli della Dichiarazione niversale dei diritti umani in occasione del suo 75° anniversario.
Il 10 dicembre 2023 segna il 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, un documento rivoluzionario che sancisce i diritti inalienabili di ogni individuo. Adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 a Parigi, questa dichiarazione ha stabilito per la prima volta che i diritti umani fondamentali devono essere tutelati universalmente.
Un impegno globale
Nel corso dei decenni, la Dichiarazione universale ha svolto un ruolo cruciale nel riconoscimento e nella garanzia dei diritti umani in tutto il mondo. Ha fornito il fondamento per un sistema in continua espansione di protezione dei diritti umani, con un'attenzione particolare ai gruppi più vulnerabili.
Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, i diritti umani continuano ad essere minacciati da varie sfide globali, tra cui pandemie, conflitti, disuguaglianze, sistema finanziario globale iniquo, razzismo e cambiamento climatico. In questo contesto, i valori e i diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani forniscono importanti linee guida per affrontare tali sfide e assicurare che nessuno venga lasciato indietro.
Celebrare e riaffermare l'importanza dei diritti umani
In occasione del 75° anniversario della Dichiarazione, è fondamentale celebrare e riaffermare l'importanza dei diritti umani. L'evento di lettura collettiva degli articoli della Dichiarazione, che si terrà sabato 9 dicembre alle ore 17 in Piazza Alfieri (lato portici Anfossi) ad Asti, offre un'opportunità per unirsi a questi principi per tutte le persone che credono nel valore e nell'importanza di questi diritti fondamentali.
"Invitiamo quindi tutte e tutti a partecipare a questo significativo evento e a unirsi a noi nel celebrare e difendere la Dichiarazione universale dei diritti umani, un impegno globale per la dignità, l'uguaglianza e i diritti di ogni individuo" spiegano gli organizzatori.