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Attualità | 01 dicembre 2023, 12:32

Partito il primo step del percorso di formazione "Un patentino per lo smartphone"

Il corso è riservato ai docenti delle scuole astigiane tenuto da personale specializzato della polizia postale

Partito il primo step del percorso di formazione "Un patentino per lo smartphone"

Ieri all'Asl di Asti ha preso il via il primo step del percorso di formazione "Un patentino per lo smartphone". Questo corso, riservato ai docenti delle istituzioni scolastiche di Asti e Provincia, vede la partecipazione come formatore del personale specializzato in servizio presso la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni di Asti.

L'origine di questo interessante progetto risale al Verbano - Cusio - Ossola, dove è stato ideato in collaborazione tra l’Ambito Territoriale, l’ASL VCO e l’associazione Contorno. Il successo ottenuto inizialmente ha portato alla sua adozione da parte di tutte le Asl del Piemonte, inserendolo nei cataloghi dell’offerta formativa per le scuole.

Proposta formativa

Il corso rappresenta una proposta formativa inter-istituzionale consolidata nel tempo, coinvolgendo operatori delle Asl, l’Arpa Piemonte, associazioni, docenti degli ambiti territoriali e le forze dell’ordine. Le tre principali aree di approfondimento sono focalizzate sulle leggi e le regole nell’ambito del web, sull’impatto sulla salute e il funzionamento dei dispositivi digitali, e infine sulla media education e la promozione della salute.

L'iniziativa si inserisce nelle attività educative e preventive svolte dalla Polizia di Stato e dal personale della Questura di Asti. In particolare, viene dato un focus al rapporto tra social network e minori, una tematica che vede un impegno continuativo da parte degli operatori della Polizia Postale.

Strumenti per i docenti

Questa formazione mira non solo a dotare i docenti di strumenti pratici per guidare gli studenti attraverso il mondo digitale in modo sicuro, ma anche a sensibilizzarli sui rischi connessi all'uso non consapevole della tecnologia. La consapevolezza acquisita sarà poi trasmessa agli studenti, contribuendo così a creare una comunità scolastica più informata e resiliente nell'era digitale in continuo sviluppo.

Redazione

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