Il Comune di Asti ha ottenuto l’assegnazione definitiva di quattro immobili confiscati alla criminalità organizzata, che dovranno essere destinati a scopi sociali. Si tratta di due alloggi e due box, che il Comune aveva richiesto all’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati, a seguito del processo di confisca del Tribunale di Torino.
Il sindaco Maurizio Rasero e la sua vice, con delega al Patrimonio, Stefania Morra hanno espresso soddisfazione per il risultato, frutto del lavoro svolto dagli uffici comunali e degli indirizzi dati dalla Giunta. Hanno inoltre sottolineato che gli immobili rappresentano un forte segnale e richiamo alla legalità nel territorio astigiano, e che saranno utilizzati per la comunità, una volta completate le pratiche di trasferimento della proprietà.
I due amministratori hanno anche risposto alle critiche della minoranza, che aveva presentato un’interrogazione urgente sui beni confiscati, ipotizzando un’assenza dell’Amministrazione in questa tematica. Hanno affermato che il Comune ha sempre seguito tutti i tavoli con la Prefettura e fatto i sopralluoghi per poter accedere all’assegnazione dei beni, e che i fatti dimostrano di gran lunga il contrasto alla mafia da parte dell’Amministrazione.