Nel nome di Edo Civitate due grandi eventi e il 1° Memorial Artom in suo onore

Tre eventi per ricordare Edoardo Civitate, tre momenti di divertimento e di cuore in cui il giovanissimo Edo, che ha lasciato questa vita a soli 17 anni è sempre vivo e presente grazie all’Associazione “Tutti insieme per Edo”, creata da famiglia e amici.

Edo, studente dell’Artom, è volato via per un brutto incidente stradale nel 2104 ed è, in seguito, nata l’associazione che ha come claim “Il futuro è solo l’inizio”, una frase che racchiude tutto il senso di “guardare avanti” e farlo per cercare di superare il dolore più grande e aiutare gli altri.

Due eventi sono organizzati dall’Associazione, mentre nasce anche il 1° Memorial dedicato a Edo dalla sua scuola.

Lasciami volare... dalla storia di Emanuele Ghidini

Martedì 21 novembre dalle 9.30 alle 11 al polo universitario Astiss e alle 20.30 nel salone parrocchiale della Torretta, incontro con Giampiero Ghidini che racconta “Lasciami volare”, libro e spettacolo teatrale ispirato da un sogno, dopo la morte tragica del figlio Emanuele che si gettò in un fiume dopo l’assunzione di Lsd il 24 novembre 2013. Papà Giampiero parlerà ai ragazzi per instillare in loro la consapevolezza dell'importanza del dialogo, soprattutto nei momenti più difficili, e a far loro apprezzare il proprio valore.

“Durante ogni incontro, nelle scuole, negli oratori, nei teatri, le parole autentiche e dolci della sua voce entrano nel corpo di chi le ascolta come se ci fosse accanto ad ognuno di noi Emanuele che ci abbraccia, ci comunica che lì davanti a noi c’è suo padre che sta donando la vita a giovani, a tutti i giovani che vogliono vivere e iniziare ad apprezzare la vita per la sua interezza, senza artifizi”, si legge sul blog dell'associazione.

Sabato scorso l'Associazione ha partecipato anche a "Tu si que vales", su Canale 5.

Ema Pesciolino rosso è un’associazione nata a supporto dei giovani ed è diventata una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli.

Oltre 2000 gli incontri e 40mila persone incontrate e un flusso di dolore che è stato canalizzato verso uno scopo nobile.

"L'associazione  - spiega Raffaele Civitate, padre di Edo - racconta di vari disagi che riguardano i giovani e, dopo averlo ascoltato diverse volte a Torino l'ho voluto ad Asti. La mattinata dedicata agli studenti sarà divisa in due parti, in collaborazione con l'assessorato all'Istruzione e l'assessore Loretta Bologna. Tantissime scuole hanno aderito".

Tutti insieme per Edo

Sabato 25 novembre torna lo spettacolo “Tutti insieme per Edo” (sulle note di una canzone). Sul palco: Cipo Sugar (sosia ufficiale di Zucchero), Marcos Roagna, Andrea Cerrato, Matteo Casali Jovanotte, Acoustic Power (dove suona anche Raffaele).

Lo spettacolo si terrà al Palco 19 dalle 20.45 (info a 338 2481076 o 3495445060).

La serata sarà condotta dal noto tiktoker Pietro Morello, torinese classe ’99, musicista e in prima linea su diversi fronti di solidarietà  sia negli ospedali infantili che nei campi di guerra, prendendo parte a svariate missioni umanitarie.  

Il primo Memorial per Edo... Calcio e pallavolo 

La scuola di Edo, l’Artom, ha deciso di organizzare il 1° Memorial in suo onore, in collaborazione con l’Associazione, dedicato agli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado di tutta la città di Asti e provincia .
L’evento si svolgerà nella palestra dell’Istituto Artom con tornei di calcio a 5 e pallavolo 6 contro 6.
A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione. Un premio speciale sarà dato alla scuola con più partecipanti.
Durante l‘intervallo, sarà offerto ai partecipanti un panino o una brioche da parte dell’Istituto scolastico promotore.

Appuntamento venerdì 15 dicembre 2023 dalle 9.00 alle 13.30. Iscrizioni entro il 09/12/2023 compilando questo form.

"La vita cambia completamente, si impara a convivere con il dolore e lo si trasforma, o almeno ci si prova, in qualcosa di positivo. Dopo la morte di Edo abbiamo scoperto un mondo; ci sono tanti ragazzi che ci aiutano a stare meglio", conclude Raffaele che dà appuntamento a tutti gli eventi.