Il giornalista Domenico Quirico, esperto di politica internazionale e capo servizio esteri del quotidiano “La Stampa”, è stato ospite del Rotary Club di Asti per parlare del “Grande Disordine Mondiale”, la situazione di caos e instabilità che caratterizza il panorama globale dopo il declino dell’egemonia americana.
Quirico, che già in maggio aveva anticipato al Rotary il rischio di una recrudescenza del terrorismo islamico, ha illustrato le principali crisi che minacciano la pace e la sicurezza mondiali: il ritiro degli USA dall’Afghanistan, il conflitto tra Russia e Ucraina, il disimpegno della Francia dalle sue ex colonie, l’offensiva dell’Azerbaigian sul Nagorno-Karabakh, l’attacco di Hamas a Israele e la nuova guerra mediorientale.
Secondo Quirico, questi eventi segnano il passaggio verso nuovi equilibri in cui l’Occidente è in difficoltà e in cui emergono le ambizioni di Cina e Russia. Il giornalista ha sottolineato il pericolo che Israele possa scomparire per la prima volta dal 1948 e ha ipotizzato che la prossima mossa del disordine possa riguardareTaiwan.
Per riportare ordine nel mondo, Quirico ha affermato che servirebbe una nuova Yalta tra i tre Grandi attuali: USA, Cina e Russia. Tuttavia, ha ammesso che questa soluzione è improbabile e ha lamentato la debolezza dell’Europa, divisa e irrilevante sullo scacchiere mondiale.
La relazione di Quirico ha suscitato grande interesse tra i presenti, che hanno posto diverse domande al relatore. Al termine dell’incontro, il presidente del Rotary, Maurizio Mela, ha ringraziato il giornalista con alcuni libri e il guidoncino del club.