Solo due ristoranti nell'Astigiano guadagnano le stelle Michelin ed entrano nella Guida 2024. Un momento molto atteso quello di oggi, a Brescia, al Teatro Grande che non ha particolarmente premiato l'Astigiano.
Due stelle Michelin (ed è la seconda volta) per la Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini che omaggia il talento e l’estro del Resident Chef Gabriele Boffa.
"Un traguardo prestigioso - si legge sul sito della Locanda - conseguito dopo 4 anni dalla prima stella Michelin, che celebra una cucina d’autore - inno alla biodiversità italiana - innovativa ma ispirata alla tradizione, creativa ma sempre autentica e fedele al territorio.
Sono due stelle dal gusto locale, ottenute grazie a un pensiero gastronomico profondo giocato sulla misurata alternanza di memoria e contemporaneità che conquista per il suo proporre in chiave moderna i prodotti d’eccellenza piemontesi e i tesori stagionali che questa terra ricca e generosa sa regalare".
La locanda è immersa nell' incantevole scenario delle colline percorse dai vigneti del Monferrato, a Penango.
Conferma la sua stella dopo 26 anni, il ristorante Cà Vittoria di Tigliole, che ringrazia tutta la sua squadra per la ricerca e innovazione.
Lo chef è Massimiliano Musso. "Siamo una conduzione famigliare, ci spiegano, il relais ha 10 camere, un ristorante stellato , un bistrot , un ristorante a Taipei Artbrosia.
Perde la sua il Cascinalenuovo di Isola d'Asti.