I tre Lions Club cittadini, Asti Alfieri, Asti Host, Asti Storici Artisti e presepisti, in collaborazione con AILD (Centro internazionale Lions ricerca sul diabete) e con il supporto del distretto Lions 108Ia3, stanno organizzando un’attività di screening sulla popolazione adulta asintomatica che potrebbe sviluppare nel tempo la malattia diabetica.
L’evento, che si terrà sabato 18 novembre, mira a indirizzare i soggetti a rischio verso medici qualificati per un’ulteriore opportuna valutazione. In questa data, sarà possibile recarsi dalle ore 9 alle ore 12.30 presso la Farmacia Alfieri di Asti o presso la Farmacia dottoressa Rosaria Iglio a Belveglio, per sottoporsi gratuitamente alla misurazione della glicemia e della pressione arteriosa, oltre ad alcune altre semplici e rapide indagini per valutare la previsione statistica di poter sviluppare nel tempo la patologia diabetica.
Volontari dei tre Lions club astigiani, insieme all’Officer Distrettuale Roberta Pistone Referente Aild Asti e Paolo Perucca Referente Aild Alessandria, svolgeranno azione informativa e accompagneranno chi interessato nella postazione dedicata presieduta da un infermiere professionista.
La lotta al Diabete è una delle 5 cause umanitarie supportate da Lions Club International, per questo i Lions Club in tutto il mondo stanno affrontando questa emergenza sanitaria attraverso una serie di iniziative e di eventi di sensibilizzazione. Questa data in Asti rientra in questa attività.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo 422 milioni di persone, di tutte le razze, di ogni ceto sociale e di tutte le età, soffrono di diabete. Una patologia globale in grande crescita, tanto che si prevede affliggerà più di 642 milioni di persone entro il 2040. Ogni anno il diabete provoca la morte di oltre 5 milioni di persone ed è l’ottava causa di mortalità nel mondo.
L’iniziativa è diretta a tutta la cittadinanza, in particolare a quella parte della popolazione, che non si è sottoposta precedentemente a controlli specifici, trattando i dati raccolti secondo quanto previsto dalla normativa sulla privacy. Questo è un passo importante nella lotta contro il diabete e un esempio di come le organizzazioni locali possano fare la differenza nella salute della loro comunità.