Venerdì 10 novembre, alle 21, la Biblioteca di Calamandrana (ex stazione ferroviaria) ospiterà la presentazione del libro di Giuliano Giovine intitolato “Re dei lavoratori e re dei vagabondi. I bottai di Canelli e dell’Astigiano (1890-1945)” edito da Impressioni Grafiche.
Il volume è il risultato di una ricerca durata quarant’anni, in cui Giovine ricostruisce la storia sociale dei bottai canellesi e dell’Astigiano attraverso documenti d’archivio, articoli di giornale e interviste inedite ai bottai.
Il libro racconta un mondo lontano nel tempo, ma che ha contribuito alla storia dell’industria enologica. Nei racconti dei lavoratori sono rievocati i passaggi dell’origine degli stabilimenti delle botti, i momenti salienti dell’apprendistato e del lavoro dei bottai, i tratti essenziali della loro cultura materiale.
In particolare, vengono evidenziati gli aspetti della mentalità identitaria dei bottai che li caratterizzò sino alla fine della loro vita lavorativa. Il tutto è arricchito da un prezioso corredo fotografico.
La prefazione del libro è stata scritta dall’antropologo Piercarlo Grimaldi e dal sociologo Renato Grimaldi.
Durante la serata l’autore dialogherà con Massimo Branda e Dino Scanavino.