È innegabile che alcuni artisti nascono con un talento cristallino, quasi fossero predestinati. Questo è senza dubbio il caso di Clarissa Bevilacqua, violinista che ha esordito in pubblico all’età di appena nove anni e che oggi, a soli 21 anni, può vantare una carriera molto lusinghiera. La Bevilacqua è stata applaudita come protagonista di concerti sia in Italia sia all’estero e le sue registrazioni discografiche dimostrano il suo interesse per il repertorio meno noto.
Sabato 4 novembre alle 18.15, Clarissa terrà un concerto intitolato “Romanticismi” presso il Museo Diocesano San Giovanni di Asti (via Natta 36) nell’ambito della stagione dei Musici di Santa Pelagia Regie Sinfonie. Durante il concerto, la bravissima solista inizierà eseguendo il brillantissimo “Recitativo e Scherzo-Caprice op. 6” di Fritz Kreisler, unanimemente considerato tra i più straordinari violinisti della prima metà del XX secolo.
Esibizione di bravura che sarà seguita dalla “Sonata in sol maggiore op. 27 n. 5” di Eugène Ysaÿe, opera che fa tremare i polsi anche agli interpreti più navigati.
Quando si parla di violino, il pensiero corre subito a Niccolò Paganini, compositore genovese che è passato alla storia grazie alla sua spettacolare padronanza tecnica dello strumento. Bevilacqua renderà omaggio a questo genio del violino eseguendo la vertiginosa “Paganiniana” di Nathan Milstein, uno dei violinisti più ispirati e carismatici dell’ultimo scorcio del Novecento.
In conclusione non poteva mancare un’opera di Johann Sebastian Bach, nello specifico la celeberrima Partita n. 2 in re minore BWV 1004, una delle opere più tormentate e complesse del sommo Cantor lipsiense, che si chiude con la meravigliosa Ciaccona, uno dei vertici più sublimi del repertorio violinistico di tutti i tempi.
Biglietti disponibili a 5 euro. Per informazioni e prenotazioni: segreteria.asti@musicidisantapelagia.com – 0141/1706904 o direttamente in sede in orario 15.30-18.30
L’ARTISTA
Clarissa Bevilacqua (2001) è la vincitrice dell’International Mozart Competition Salzburg 2020. È stata, inoltre, insignita del Grand Prize alla Cape Symphony International Violin Competition 2020.
Clarissa ha iniziato lo studio del violino a cinque anni, debuttando a nove come solista al Pritzker Pavilion di Chicago. Da allora ha tenuto recital e concerti negli Stati Uniti e in Europa.
A 14 anni è stata la più giovane violinista scelta per esibirsi regolarmente all’Auditorium Arvedi di Cremona con la collezione Stradivari del Museo del Violino. È stata nominata Young Artist dalla Si-Yo Music Society Foundation di New York.
A 16 anni si è laureata al Conservatorio di Piacenza e, attualmente, studia con P. Amoyal presso l’Università Mozarteum di Salisburgo. Suona un violino G.B. Ceruti (Cremona, 1815) per gentile concessione della Fondazione Pro Canale