La Giunta Comunale ha di Asti ha dato il via libera ad un piano di installazione di diverse colonnine elettriche in tutta la città, in collaborazione con diverse società, per aumentare la presenza di punti di ricarica (PdR) per veicoli elettrici garzie all'implementazione di impianti di ricarica (IdR) di diverse tipologia e potenza.
Questo progetto mira a migliorare l’accessibilità alla ricarica dei veicoli elettrici e a promuovere una mobilità più sostenibile.
Le società Fastway, Electra Italia Srl, Ionity, Atlante e Tesla Italy hanno proposto l’installazione di nuovi punti di ricarica in diverse località. Queste proposte, se non verranno riscontrati impedimenti in corso d'opera porterebbero alla creazione di un totale di 72 PdR in tutta la città di Asti.
Fastway ha proposto l’installazione di 11 infrastrutture di ricarica (IdR) su 9 siti, per un totale di 22 PdR, Electra l’installazione di 6 IdR su 3 siti, per un totale di 12 PdR Ultrafast, Ionity la realizzazione di 5 IdR su un sito, per un totale di 6 PdR Ultrafast; Atlante realizzerà 12 IdR su 2 siti, per un totale di 24 PdR Ultrafast. Infine, Tesla italy ha proposto la realizzazione di 8 IdR su uno dei 3 siti alternativi proposti, per un totale di 8 PdR Ultrafast.
Dove saranno situate le nuove colonnine
Le nuove installazioni copriranno diverse zone della città: Via Comentina; Piazzale De Andrè; Piazza Volontari Alluvione 1994; Piazza Lavezzeri; Piazza Marconi; Via Natta; Piazza Porta Torino; Piazza Alfieri; Via Torchio; corso Alessandria, parcheggio Mc Donald’s; corso Torino, parcheggio Mc Donald’s; piazza Campo del Palio, lato casetta acqua potabile ASP; corso Alessandria, parcheggio Jysk; corso Torino, parcheggio OBI; corso Alessandria, parcheggio ristorante Alla Piazza; corso Torino, parcheggio OBI; corso Torino, parcheggio Mc Donald’s; corso Torino, piazzola della rotonda antistante Orti Sociali.
L'Amministrazione affiderà la gestione delle Idr mediante sottoscrizione di un protocollo di intesa con ogni singolo gestore della durata di anni 10, con possibilità di rinnovo di ulteriori 10 anni. Il rinnovo è legato esclusivamente al fatto che l’operatore abbia adeguato o si impegni ad adeguare le IdR, prima della scadenza, all’evoluzione degli standard tecnologici del settore applicabili negli ultimi 12 mesi.
Gli operatori pagheranno un contributo pari a 500 euro per IdR Quick (fino a 22 kW); 750 euro per IdR Fast (superiore a 22 kW e inferiore a 150 kW); 1.000 euro per IdR Ultra (pari o superiore a 150 kW).
Questo progetto rappresenta un importante passo avanti verso una mobilità più sostenibile in città.