Attualità - 28 ottobre 2023, 06:51

Davide Penna: " Sulla monta penso sia venuto il momento di cambiare. Non faremo ricorso contro le sanzioni"

Il neo eletto rettore del borgo Torretta raccoglie una tradizione di famiglia l'eredità del padre Giovanni, indimenticata figura simbolo del Palio e del quartiere

Il neo eletto rettore Davide Penna (Merphefoto)

"Mio padre è stato uno dei pilastri del borgo Torretta: cercherò di fare quello che lui ha fatto per il comitato anche se so che sarà molto difficile essere alla sua altezza". Parla con un filo di emozione Davide Penna, neo eletto rettore del borgo Torretta, ricevendo il testimone da Luca Perosino, che è stato alla guida del borgo di corso Torino dal 2020 al 2023.

La sua è una tradizione di famiglia: il padre Giovanni è stata una figura importante per la storia del Palio e del borgo biancorossoblù. 

Davide Penna, classe 1975, è nel comitato palio Torretta da sempre. L’anno in cui è nato, suo papà era rettore.

Ora tocca al figlio raccogliere l'eredità del padre, e intende farlo portando diverse novità nella gestione del comitato. 

"Vorrei essere la cerniera tra il gruppo dei "vecchi" e quelli dei "giovani" - spiega - negli ultimi anni c'è stato un grande cambio generazionale nel nostro comitato e vogliamo cercare di continuare ad andare avanti nel segno di questa continuità. Dare spazio ai giovani è importante: sia io che Luca Perosino siamo infatti cresciuti all'interno del gruppo sbandieratori".

Importanti cambiamenti anche sul lato Palio: "Con Silvano c'è stato in questi anni un ottimo rapporto, ma pensiamo sia venuto il momento di cambiare. La Torretta deve tornare ad essere all'altezza dei grandi favoriti del Palio. Lo scorso anno abbiamo avuto molta sfortuna: la cavalla Bagoga era sicuramente una scelta di primo livello. Se non fosse stata scartata la Torretta sarebbe stata senza dubbio la favorita per il Palio 2023". 

Ultima questione le sanzioni del Capitano del Palio, che hanno colpito i borgo in seguito ai fatti accaduti la sera del Palio davanti alla sede del rione Santa Caterina (leggi qui): "Non faremo ricorso, accettiamo il verdetto del Capitano del Palio. E' una storia spiacevole che purtroppo va ad inficiare un'annata ricca di entusiasmo in vista del Palio. Abbiamo deciso anche di pagare la sanzione pecuniaria, non vogliamo che il corteo del prossimo anno sia ridotto. Non lo meritano i nostri colori".