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Attualità | 27 ottobre 2023, 13:28

L'asilo Regina Margherita fallisce, e a settembre andranno via i bimbi dello Scoiattolo. Cosa capiterà?

L'appello dell'assessore Bologna: "C'è bisogno di asili nido e scuole materne in città: siamo aperti a chi vuole investire"

L'asilo Regina Margherita fallisce, e a settembre andranno via i bimbi dello Scoiattolo. Cosa capiterà?

Il fallimento dell'asilo Regina Margherita, il più antico della città, segna la fine di una lunga agonia per la struttura. Dopo la mancata riapertura delle aule, il tribunale ha ora deciso di procedere con la liquidazione giudiziale, dichiarando di fatto il fallimento dell'asilo. 

Per la fondazione che gestiva il Regina Margherita si parla di un debito attorno ai 600 mila euro. Sono circa 200mila le spettanze non saldate per gli ex dipendenti dell'asilo.

Una situazione intricata, questa, che va ad intersecarsi con la vicenda del nido Lo Scoiattolo: i 27 bambini delle classi "medie" e "grandi", infatti, sono stati spostati nelle aule della vecchia scuola materna ( tra le sue mura ci è passato anche il sindaco Maurizio Rasero ndr) in attesa del completamento dei lavori del plesso di via Salvo d'Acquisto.

L'inventario verrà fatto quando non saranno presenti i piccoli

Attualmente, come ci spiega l'assessore all'istruzione Loretta Bologna, il comune paga un canone al curatore fallimentare per l'affitto de locali "Il Comune si fa carico anche delle utenze di luce, acqua e gas che vengono detratte dal canone concordato, come previsto dalla convenzione stipulata". Ora per la struttura si aprono le fasi istruttorie per il bando di vendita, tra queste l'inventario. Operazione complicata dal fatto che attualmente il Regina Margherita ospita tutti gli arredi del vecchio Scoiattolo, traslocato ad inizio settembre. "Procederemo a queste operazioni nei giorni di sabato - continua la Bologna - quando i bambini non saranno presenti. Anche noi, come Comune, dovremo inventariare ciò che c'è dentro per evitare una commistione tra i diversi beni".

I bambini torneranno in via Salvo d'Acquisto a settembre

Nel frattempo, la riapertura della sede di via Salvo d'Acquisto per il nido Lo Scoiattolo è prevista per settembre 2024, a conclusione dei lavori. "Il pagamento del canone è concordato fino ad agosto, dall'inizio del prossimo anno scolastico torneremo nei locali rinnovati" rimarca la Bologna.

Una boccata d'ossigeno per le graduatorie comunali, quest'anno in affanno a causa del fatto che la sezione piccoli dell'asilo non è stata attivata (non esistevano le condizioni per ospitare al Regina Margherita più bambini di quelli presenti, e durate l'estate c'è stata anche qualche polemica ndr) e i "piccoli" sono stati spalmati su altre strutture comunali.

Appello della Bologna: "Il Regina Margherita deve rimanere una struttura educativa per l'infanzia"

Non si potrà dire lo stesso per la scuola di via Bocca, che dovrà fare a meno di un'entrata mensile, anche se definendo la procedura di fallimento, si potrà in futuro di nuovo accedere all'erogazione del contributo comunale per le scuole paritarie.

A tal proposito l'assessore ci preme a sottolineare come l'indirizzo politico è quello di far rimanere il Regina Margherita una scuola a tutti gli effetti: "Su questo punto vogliamo essere intransigenti: c'è bisogno davvero di strutture educative per l'infanzia in città e l'Amministrazione non intende cambiare la destinazione d'uso dei locali".

Non sono arrivate richieste in tal senso da parte dei gestori del fallimento e quindi molto probabilmente si andrà a bando, il prossimo anno, con queste modalità. "Faccio anzi appello a chiunque voglia investire, per metterlo a conoscenza di una realtà importante e storica per Asti, tra l'altro già riadattata ad ospitare bambini grazie agli interventi fatti in occasione del trasloco dello Scoiattolo".

Inizialmente, l'asilo privato Babylandia aveva proposto di avviare un servizio di doposcuola al piano superiore del Regina Margherita, ma mancavano  requisiti da parte dell'Asl. Tra le carenze dell'edificio, anche la mancanza di un ascensore.

Insomma, il Regina Margherita, dopo che i bimbi e le bimbe dello Scoiattolo lasceranno le aule, si ripopolerà di bambini? L'Amministrazione è fiduciosa, ma la strada è ancora lunga. La struttura è stata fondata nel 1891, e porta ancora il nome della regina d'Italia, sua benefattrice.

 

Alessandro Franco

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