/ Attualità

Attualità | 20 ottobre 2023, 12:34

Cimiteri astigiani: cambiano le regole per i possessori di pass auto

Chi ha il permesso temporaneo per difficoltà a deambulare dovrà rinnovarlo ogni anno con richiesta del medico specialista e avere marca da bollo da 16 euro

Il Comune di Asti ha adottato nuovi provvedimenti per garantire un adeguato funzionamento dei servizi cimiteriali e un comportamento rispettoso al loro interno.

"Il consigliere delegato Piero Ferrero - rimarca il sindaco di Asti, Maurizio Raseroha fatto una vera programmazione e messo in campo politiche per cercare di facilitare gli utenti per questo settore così delicato".

I pass auto

Ci saranno alcune novità per chi possiede il pass auto. Sono 405 al cimitero di Asti ed è capitato che, anche in un posto come questo si siano creati abusi.

Specifica Ferrero: "Alcune persone vanno diverse volte al giorno, creando traffico e usura. Per i portatori di handicap non cambia nulla, ma chi ha una prescrizione di difficoltà temporanea alla deambulazione dovrà rinnovarla ogni anno".

Difficoltà temporanea alla deambulazione

Nel dettaglio, servirà un certificato di medico specialista (ortopedico, neurologo, cardiologo o medico legale) con marca da bollo da 16 euro, da rinnovarsi annualmente e si potranno inserire due targhe.

Se per i portatori di handicap non cambierà l'orario (8 - 17.30 in inverno e 8 -18.30 in estate) per i permessi temporanei ci sarà una leggera modifica: 8 - 9.30, 12 - 14.30, mentre in estate anche 17 - 18.30

"Non abbiamo sottratto nulla - ricorda Ferrero - ma dato alcune regole.
Si potrà entrare in bici, ma non in monopattino e motorino".

Sarà possibile, in modo volontario, dopo 30 anni, unire i resti di familiari

"Ci sono alcune edicole funerarie non mantenute - ricorda il consigliere - abbiamo cercato i proprietari ma alcune concessioni sono vecchissime, invitiamo i parenti ad aggiornare la titolarità".

C'è poi una novità: se una famiglia ha due o più congiunti tumulati in parti diverse del cimitero, dopo 30 anni può fare richiesta volontaria di unire i resti.

Questo porterà ad alcuni eventuali incentivi: "Non vorremmo più costruire - spiega Ferrero. Inoltre, per l'ambiente, gli ultimi ossari non saranno più in cemento ma in vetroresina"

Si tratta di circa 70/80 nel cimitero di Asti. "308 sono scaduti nel 2023, dovremmo liberare diversi posti".

"Vogliamo trattare tutti allo stesso modo"

Un argomento delicato e al quale tiene particolarmente anche il sindaco Rasero: "Vogliamo trattare tutti allo stesso modo, abbiamo da tempo una parte del cimitero dedicata ai musulmani e abbiamo immaginato un'entrata apposita che non passasse sotto la croce. Mi piacerebbe fare qualcosa per tutte le religioni e dare risposte anche ai cimiteri frazionali".

E porta l'esempio di una famiglia astigiana che è di altra religione: "Desideriamo dare risposte a tutti".

Betty Martinelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium