"Uno spettacolo di arte varia" e molto di più l'esposizione che il nostro grande astigiano, Paolo Conte, presenta agli Uffizi di Firenze.
Conosciamo la sua grande passione per le arti grafiche ed è così che il grande cantautore dalla voce roca e dalle atmosfere jazz che incantano il mondo, diventa (da tempo, in realtà) anche pittore ed espone in un luogo davvero sacro dell'arte.
Da oggi e fino al 7 gennaio (giorno dopo il suo 87esimo compleanno), 69 opere compongono agli Uffizi "Nostalgia di un golf, un dolcissimo golf di lana blu" e, tra gli altri anche un suo autoritratto, donato alle Gallerie fiorentine che, con ironia si intitola "Autoritratto di un pirla".
Le atmosfere in campo raccontano le atmosfere care al Maestro, quelle Anni 20, dove vengono "raccontate" auto, jazz, Broadway...