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Attualità | 14 ottobre 2023, 10:58

Israele, l'Anpi di Asti scende in campo: "La politica e l'Onu facciano l'impossibile per arrivare al cessate le armi"

La vice presidente Maurizia Giavelli riprende le tesi già esposte in questi giorni da Papa Francesco e chiede di esporre le bandiere della pace a tutti i balconi. "Folle e irresponsabile l'attacco di Hamas"

Israele, l'Anpi di Asti: "La politica faccia l'impossibile per arrivare al cessate le armi"

Israele, l'Anpi di Asti: "La politica faccia l'impossibile per arrivare al cessate le armi"

Maurizia Giavelli, vice presidente del Comitato Provinciale dell'Anpi di Asti, interviene sulla vicenda della guerra tra Hamas e Israele, con una analisi che riprende il tema della pace e le riflessioni fatte proprie da Papa Francesco.

“Sogniamo un Mondo in cui tutti vogliono la Guerra ma nessuno la fa…” era una vecchia frase, su una maglietta sgualcita con cui ho percorso tante marce per la pace negli anni 90 ce ne erano tante di magliette così un po’ provocatorie che indicavano la strada da percorrere verso un altro mondo possibile. Invece oggi, “ in un mondo di guerra mondiale a pezzi” come la definisce Papa Bergoglio, anche il nostro Paese sembra avere dimenticato la sua profonda tradizione pacifista, il suo genetico rifiuto per ogni guerra così come dice l’Art.11 della nostra cara vecchia Costituzione tradita, inattuata, abbandonata.

Da persona che crede nella nonviolenza attiva e nella risoluzione nonviolenta dei conflitti faccio fatica a vedere che è tornata la cultura del “si vis pacem para bellum” , della corsa agli armamenti, della naturalezza con cui si prende la parti di un contendente contro l’altro, questo clima da stadio, privo di comprensione reale dei fenomeni, spietato come sola può essere spietata una civiltà che non fa mai i conti con i propri errori demandandoli sempre ad altri. L'attacco folle e irresponsabile di Hamas contro Israele sta creando lutti e devastazioni e ha già innescato una terribile reazione del Paese aggredito. Ma ci ricordiamo che tutto ciò nasce da una situazione di occupazione e di conflitto lasciata colpevolmente deteriorare, nel silenzio della comunità internazionale, dopo il fallimento degli accordi di Oslo? 

Chi pagherà il prezzo più alto? Lo sappiamo tutt# : i civili israeliani e palestinesi. Sta iniziando una nuova guerra che può incendiare l'intero Medio Oriente e l’opinione pubblica non si indigna più. Solo una soluzione giusta e negoziata può garantire la pace e la convivenza. Propongo di appendere come segno dai nostri balconi nuovamente le bandiere della Pace partendo proprio dal balcone del Comune di Asti. 

Chiediamo insieme al Nostro Paese ed alla politica internazionale un impegno per la Pace, un intervento immediato delle Nazioni Unite per la cessazione dell'attacco a Israele, affinché si fermi, prima che sia troppo tardi, questa spirale di morte", conclude Giavelli.

L'Anpi nazionale, intanto, ha definito "folle e irresponsabile l'attacco di Hamas contro Israele" e in una nota sottolinea come "i civili israeliani e palestinesi sono quelli che pagano e pagheranno il prezzo più alto. Sta iniziando una nuova guerra che può incendiare l'intero Medio Oriente: solo una soluzione giusta e negoziata può garantire la pace e la convivenza".

redazione

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