Continua a colpi di comunicati stampa, la diatriba tra l'onorevole astigiano Marcello Coppo (FdI) e la Flai Cgil, nella persona di Letizia Capparelli, a proposito della questione Fortes.
Nei giorni scorsi Coppo aveva inviato una lettera aperta in cui invitava i lavoratori a considerare le offerte del gruppo Ciemme con ragionevolezza.
I 125 addetti, ricordiamo, da inizio agosto, sono radunati di fronte agli stabilimenti di Baldichieri al centro di una vertenza con la proprietà (leggi QUI).
Con una nota la Flai ha sottolineato che Coppo "ha offeso il loro gruppo, cercando di screditare le loro richieste e dipingendoli come persone strumentalizzate". (QUI l'articolo).
In risposta la nuova nota di Coppo.
Gent.ma signora Capparelli, Flai Cgil, quando si parla del futuro di più di cento persone, può chiamarmi anche solo Marcello e non è mia abitudine offendermi se qualcuno non antepone la carica che ricopro. La mia missiva aperta è stata scritta solo dopo aver sentito tutti i sindacati compresa la Cgil che, già nell’estate ho contattato nella persona del segretario generale Luca Quagliotti, dando la mia disponibilità qualora fosse servita. Mi chiede se ho sentito anche la parte datoriale?
Certo che ho sentito anche la parte datoriale chiedendo informazioni ai loro legali. Mi pare un comportamento normale e di buon senso. Bisogna sentire tutte le campane. Chi ha sentito invece solo una parte non sono io, avendo lei sentito, molto probabilmente, solo alcuni partiti e non cercando una comunicazione con tutti i parlamentari del territorio. Queste però sono solo valutazioni che non fanno altro che distoglierci dal problema più grave e importante. Sono a disposizione per un incontro, così come le ho scritto nel messaggio che le ho inviato in privato, anche recandomi presso il presidio. Sono disponibile oggi oppure venerdì, come le ho scritto in privato. Non posso da martedì a giovedì perché, salvo cambi di calendario d’aula, sono a Roma.
In attesa di sua disponibilità, porgo cordiali saluti on. Marcello Coppo