Attualità - 03 ottobre 2023, 11:39

Al via il mese della vista Apri. Renata Sorba: "Dimenticati dalle istituzioni, serviamo solo sotto elezioni"

Tante iniziative legate alla vista (e all'udito) organizzate dall'Associazione: ma anche molte criticità evidenziate dalla presidente. "I soldi del PNRR finiscono nelle ciclabili, ma niente è stato fatto per rendere la città più accessibile"

La conferenza stampa di presentazione(Efrem Zanchettin)

Non è una città a misura di non vedente. Rami bassi, strisce pedonali che si interrompono e mandano in confusione i cani guida, semafori parlanti inesistenti, attraversamenti pedonali che finiscono contro siepi o pali della luce. Sono solo alcune delle criticità messe in luce da Renata Sorba, alla guida di Apri (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) Asti, che oggi ha presentato una serie di iniziative legate al mese della vista, che partiranno sabato 7 e si concluderanno il 28 ottobre.

"Non voglio fare una polemica politica di parte - denuncia la Sorba - ma di sicuro questa non è una città accessibile. Ogni volta che esco con Robin, il mio cane, ho paura che qualcuno lo investa, o investa entrambi" Tra marciapiedi sconnessi, barriere architettoniche e assenza di segnaletica acustica dedicata, per un non vedente spesso una passeggiata si trasforma in una vera e propria odissea. "Mi chiedo cosa sia stato fatto con i fondi del PNRR - continua la Sorba, un vero e proprio fiume in piena - se non a fare piste ciclabili che utilizzano in pochissimi. Di sicuro per rendere la città accessibile, nulla. Sono stufa di andare a tavoli di lavori, dove si ripetono le stesse cose e non si conclude mai nulla". 

L' Associazione, che ora ha trovato una nuova sede in via Prandone 8 - grazie ad una soluzione di "coworking" con l'attività pre-esistente "Qui" di Giò Gaveglio - intende essere la cerniera tra una diagnosi oculistica spesso nefasta e le Istituzioni, per offrire una serie di soluzioni a ipovedenti e non vedenti in maniera tale da offrire agli associati le possibilità di una vita normale. 

"Spesso gli oculisti si limitano a fornire una diagnosi, ma non spiegano le possibilità esistenti per poter affrontare una vita sociale e relazionale normale, partendo da tutti gli strumenti di sintesi vocale che permettono di utilizzare un Pc o uno smartphone normalmente" spiega la presidente. "Per questo ci siamo noi, e le iniziative in programma servono anche a creare maggiore consapevolezza in tutti".

IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE

Sabato 7 ottobre, dalle 9:30 alle 11,  si svolgerà in sede un incontro dal tema "Radioattività: pericoloso è non conoscere". Massimo Tomalino del Museo Magmax di Asti terrà una conferenza e illustrerà la mostra su questo pericolo invisibile.

Domenica 8 ottobre, Apri parteciperà alla grande merenda sinoira con con il "Tavolontariato 2023". Una grande merenda solidale unirà soci e volontari in Piazza Roma ad Asti. Ogni associazione fornirà ai propri partecipanti cibo e bevande

L' 11 ottobre sarà dedicato alla prevenzione dell'udito con l'evento "Vedi come sento" presso Amplifon di Asti, seguito da uno spettacolo teatrale, venerdì 13 ottobre alle 18.30 presso il salone del Comune di Castello d'Annone, intitolato "Anche i non vedenti nel loro piccolo si incazzano", scritto e interpretato da ipo, non vedenti e volontari.

Il 16 ottobre, dalle ore 18 in sede, si terrà un incontro su "I nostri amici a quattro zampe" con leggi, consigli utili e testimonianze da esperti del settore. Interverranno Fulvia Dorigo e Roberta Terzuolo, entrambe veterinarie.

Giovedì 19 ottobre, alle 17.30 al Fuoriluogo, torna l'APRIamo il quiz "Conosci Vittorio Alfieri": 22 domande sulla vita  e le opere del trageda. Ingresso libero con offerta volontaria.

Una dimostrazione di materiale tiflotecnico e didattico è prevista per sabato 21 ottobre, dalle 9:30 alle 12:30, con la presentazione di ausili per non vedenti e ipovedenti, giochi ludici e strumenti tecnologici della ditta Cambratech. Appuntamento in sede.

Infine, il culmine del mese sarà l'inaugurazione della nuova sede il 28 ottobre alle 11:15 presso "Qui" di Giò Gaveglio, via Prandone 8, Asti. Gli amici di Apri Asti inviteranno soci, volontari, amici, simpatizzanti e autorità per un brindisi e un momento conviviale, celebrando insieme il successo di un mese dedicato alla vista e all'inclusione.

L'IMPORTANZA DELL'UDITO

Sembra strano che nel mese della vista si facciano attività legate all'udito, ma questo senso, per le persone ipo e non vendenti, è indispensabile. "Immaginate un non vedente senza udito" spiega Sorba. 

Paolo Risso, vicepresidente dell'Apri, ha dato alcuni dati piuttosto allarmanti. "Sopra gli 80 anni un anziano su due ha problemi di udito. Nel 2025 ci saranno circa 8 milioni di persone ipoudenti, ma saliranno a 11 milioni nel 2050. La spesa sanitaria, per affrontare il problema, salirà a 3,6 miliardi di euro". 

Il GRUPPO RASI

Sabato 23 settembre  è iniziato il viaggio del Gruppo R.A.S.I. un gruppo di condivisione e di reciproco aiuto che ha scelto di essere aperto all' accoglienza di chi abbia piacere di aggiungersi, gestito e coordinato da Barbara Venturello, Assistente Sociale privata.

L'acronimo R.A.S.I. significa "Riconoscere, Accogliere, Sostenere, Integrare ... ogni forma di difficoltà personale"

"Questo inizio in realtà è il risultato di alcuni anni di collaborazione con l'Associazione astigiana A.P.R.l. Asti pro retinopatici e ipovedenti - spiega la Venturello - l'associazione  nel 2018 mi ha chiesto di svolgere consulenze in grado di rispondere a un doppio bisogno collettivo interno: da una parte ripristinare il percorso di auto aiuto interrotto negli anni precedenti, dall'altra il desiderio associativo di aprirsi maggiormente alla comunità locale accogliendo anche nuovi membri non necessariamente interessati in prima persona dal tema della disabilità sensoriale".


I prossimi incontri si terranno il 14 e 28 ottobre e il 4 e 18 novembre. Per partecipare agli incontri si può scrivere a asti@ipovedenti.it o telefonare al numero 3333621074.