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Solidarietà | 28 settembre 2023, 14:25

"Persone, non numeri": Asti ricorda le vittime di migrazioni con una lettura collettiva in Piazza Statuto

L'evento, organizzato da Welcoming Asti, si svolgerà in occasione della "Giornata della memoria e dell'accoglienza" per commemorare i dieci anni della strage di Lampedusa

"Persone, non numeri": Asti ricorda le vittime di migrazioni con una lettura collettiva in Piazza Statuto

Martedì 3 ottobre Welcoming Asti ha programmato un evento significativo per commemorare le vittime delle migrazioni. In Piazza Statuto ad Asti, a partire dalle 18, si terrà una lettura collettiva aperta alla cittadinanza di una parte della "Lista delle persone migranti morte cercando una speranza". Questa lista, realizzata dalla Rete Europea UNITED for Intercultural Action, rappresenta una testimonianza delle vite perse nella ricerca di un rifugio sicuro in Europa, a causa delle politiche restrittive della cosiddetta "Fortezza Europa".

L'evento si svolgerà in occasione della "Giornata della memoria e dell'accoglienza", istituita con la legge 45/2016 allo scopo di ricordare coloro che hanno perso la vita cercando di emigrare verso l'Italia per sfuggire ai conflitti, alle persecuzioni e alla povertà. La data è stata scelta per commemorare la tragica perdita di almeno 368 persone, avvenuta il 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa.

Come negli anni precedenti, la lettura collettiva mira a riunire persone solidali che riconoscono la comune umanità e che vogliono realizzare un gesto simbolico ma concreto per riconoscere e affermare la dignità di ogni individuo morto, abbattendo il muro dell'indifferenza che accompagna costantemente queste tragedie. Dal 1993 sono state documentate circa 49.000 morti, senza dimenticare le centinaia di migliaia di persone che sopravvivono in condizioni disumane nei campi profughi ai confini esterni dell'Europa.

Durante l'evento, il dipinto "Naufragio" di Antonio Catalano farà da sfondo. Inoltre, insieme agli attivisti di Carovane Migranti, sarà possibile contribuire alla creazione di uno dei "Lenzuoli della memoria migrante", in cui verranno ricamate le storie e i nomi delle persone perdute lungo le rotte migratorie. L'obiettivo è preservare la memoria di queste vite e connetterle tra loro attraverso il ricamo.

L'invito è rivolto a tutti coloro che desiderano partecipare, che sia leggendo alcuni dei nomi delle vittime o semplicemente passando e sostando per ascoltare e commemorare le troppe morti che continuano ad accadere.

Dopo la lettura, alle ore 21, presso il Foyer delle famiglie in via Milliavacca 5 ad Asti, verrà proiettato il reportage "La rotta migratoria più letale del mondo", realizzato da G. Bertuccio D'Angelo del Progetto Happiness, a bordo della nave Ocean Viking dell'ONG SOS Mediterranee.

L'opportunità di vedere il documentario fornirà una prospettiva più approfondita sul tema della migrazione e delle sfide affrontate lungo il percorso.

Redazione

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