Il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e l’assessore Marco Gabusi, entrambi esponenti astigiani nella giunta Cirio, intervengono congiuntamente dopo aver appreso di recenti polemiche inerenti il cantiere dell’Ospedale Valle Belbo.
“Abbiamo ereditato un cantiere chiuso, senza soldi per essere completato e senza progettualità – hanno sostenuto –. Tutti hanno remato nella medesima direzione e la Giunta Cirio ha stanziato 14 milioni di euro per il nuovo progetto”.
Rimarcando che il cantiere, riaperto a gennaio, ha svolto con regolarità lavorazioni di ridefinizione degli scarichi e delle aperture, sistemazione parziale delle aree esterne e intonacature propedeutiche alla seconda fase che prevederà le murature interne e gli impianti per poi concludere con infissi e pavimentazioni.
“Ci avviciniamo alle elezioni e comprendiamo che il Pd dopo non aver mosso un dito nei cinque anni in cui governava la Regione possa solo sperare che il cantiere rallenti – hanno aggiunto –, ma sentire le obiezioni su qualche giorno di ritardo da chi aveva decretato chiuso l’ospedale fa ridere o piangere”.
Infine i due esponenti politici ricordano di aver più volte visitato, insieme ai vertici dell’Asl AT, il cantiere e che “nei prossimi mesi sono in programma altre visite con i sindaci del territorio per illustrare, in trasparenza, i lavori svolti”.