Attualità - 15 settembre 2023, 09:33

Asti è la provincia piemontese dove si svolgono meno interrogatori

Lo rivela un'indagine Cedat su dati Istat: a livello regionale, rapportati per numero di abitanti, è Biella la provincia piemontese ad ottenere il primo posto

Il tribunale di Asti

Asti è la provincia piemontese in cui si svolgono meno interrogatori in Piemonte, (2.336) novantacinquesima in Italia. E’ quanto emerge da un’analisi su dati Istat di Cedat , realizzata in concomitanza con l’entrata in vigore (dal 30 giugno) dell’obbligatorietà di interrogatori audio/video per indagati e detenuti come stabilito dalla Riforma “Cartabia” della Giustizia.

L’indagine mette in evidenza come livello provinciale al primo posto per “densità” di interrogatori c’è Vibo Valentia (1/41 ab.) seguita da Isernia (1/42 ab.), con Imperia e Crotone (1/48 ab.) appaiate al terzo posto.

Con più di 30.000 (30.938) rilevati nel 2021 Torino è la quarta provincia in Italia per numero di interrogatori e la prima in Piemonte. Medaglia d’argento, a livello piemontese, per Cuneo con oltre 6.000 (6.036) interrogatori e bronzo per Alessandria con 5.915 escussioni avvenute nel 2021. Cuneo però risulta anche essere la provincia piemontese con la minor “densità” di interrogatori, il rapporto interrogatori/abitanti (1/96 ab.).

Quarta in Piemonte per numero di interrogatori (4.241), nella provincia di Novara si svolge 1 interrogatorio ogni 85 abitanti, posizionandosi trentacinquesima in Italia.

Nella rilevazione della “densità” di interrogatori a risultare la prima provincia piemontese nel 2021 è Biella (1/61 ab.), al dodicesimo posto a livello nazionale. Seguono, appaiate in seconda posizione, la provincia di Vercelli e quella di Verbano-Cusio-Ossola con 1 interrogatorio ogni 62 abitanti e tredicesime nella classifica nazionale. Terza nella classifica piemontese (diciannovesima in quella nazionale) è la provincia di Alessandria (1/69 ab.).

Dal punto di vista dei numeri assoluti la Regione nella quale si tengono più interrogatori è la Lombardia, erano quasi 130 mila (129.756) nel 2021, seguita dalla Sicilia (79.850), che supera di poco la Campania (79.624). A primeggiare tra le province, invece, ci sono quelle con i maggiori centri urbani: con una media di 151 interrogatori al giorno si aggiudica la prima piazza la provincia di Roma, mentre, con 141 e 109 interrogatori, completano il podio la provincia di Milano e quella di Napoli.

 

 

Redazione