Attualità - 08 settembre 2023, 08:41

L'ASL di Asti lancia un progetto per contrastare la Peste Suina attraverso l'abbattimento dei cinghiali

Incentivi economici per l'abbattimento e la segnalazione delle carcasse di cinghiali nelle zone a rischio

L'ASL di Asti, con il sostegno finanziario della Regione Piemonte, ha dato il via a un progetto sperimentale per incoraggiare l'abbattimento dei cinghiali e la segnalazione di carcasse nelle zone ad alto rischio di diffusione della Peste Suina.

Il progetto prevede un contributo di 90 euro per l'abbattimento di femmine adulte di cinghiali (di età superiore a 6 mesi) in tutti i Comuni della cosiddetta "buffer zone", che include Nizza Monferrato, Incisa Scapaccino, Mombaruzzo, Maranzana, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Quaranti, Fontanile, Calamandrana, Bruno, Canelli e San Marzano Oliveto.

Il compenso potrà essere richiesto sia dagli operatori abilitati alle attività di controllo faunistico sia dai cacciatori abilitati alla caccia del cinghiale. Le carcasse dei cinghiali dovranno essere sottoposte a campionamento per la ricerca della Peste Suina Africana (PSA).

A tale scopo, è stata predisposta una scheda di rilevazione biometrica e un modulo di autocertificazione tramite il quale l'interessato può richiedere il compenso al Servizio Veterinario dell'Area A dell'ASL di Asti.

Inoltre, è prevista una seconda forma di rimborso di 20 euro, destinata a tutti i cittadini che segnaleranno all'ASL la presenza di carcasse di cinghiali in un gruppo limitato di Comuni.

Se la carcassa viene ritrovata in alcuni specifici territori, tra cui Castel Rocchero, Cessole, Olmo Gentile, Rocchetta Palafea, Vesime, Cassinasco, Monastero Bormida, Roccaverano, Sessame e Serole, l'interessato dovrà contattare il Presidio Multizonale dell'ASL di Alessandria al numero 3312679459, operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Per i ritrovamenti in aree come Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Quaranti e San Marzano Oliveto, è necessario contattare il centralino dell'ASL di Asti al numero 0141481111, anch'esso attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il budget iniziale del progetto è di 10.000 euro. La direzione generale dell'ASL Asti sottolinea l'importanza e la necessità di queste misure per supportare la campagna che mira a combattere in modo deciso i rischi legati alla diffusione della Peste Suina Africana.