L’Everesting rappresenta una sfida davvero impegnativa per qualsiasi amante delle ‘due ruote’ che, per quanto possa essere allenato a sforzi estremi, inevitabilmente finirà per risentire della fatica necessaria per percorrere più e più volte una salita a propria scelta, fino a raggiungere gli 8.848 metri di dislivello positivo, ovvero l’altezza della vetta dell’Everest.
La mattina di Ferragosto, Enrico “Chicco” Lombardi, ciclista canellese facente parte del gruppo Bikers Canelli, ha deciso di affrontare la sfida ripetendo per ben 186 volte la salita della “Sternia” (percentuale media del 14%) al fine di raggiungere il dislivello degli 8.848 metri.
Per poter essere omologata nella classifica mondiale, l’impresa va compiuta in un’unica volta, senza lunghe pause e sempre sulla stessa strada. Come palese, quindi, comporta uno sforzo sia fisico che mentale davvero enorme e richiede dedizione, concentrazione, allenamento e perseveranza.
“Chicco”, una persona che è esempio di caparbietà, non è nuovo a queste performance estreme, dalle 24 ore in solitaria sia a livello nazionale che internazionale a competizioni estremamente selettive in ogni specialità ciclistica dove raggiunge sempre le primissime posizioni.
Per i Bikers Canelli la sfida è stata una delle migliori occasioni per far vivere da vicino a tutti uno sport di passione e impegno dove i ragazzi si esprimono costruendo quelle basi che li accompagneranno per la vita e nel lavoro, insegnando loro a non mollare mai.
I Bikers credono in tutto questo, appoggiando da anni anche il “Pedale Canellese” che ne è promotore con la scuola di ciclismo e con gli eccellenti risultati frutto dell’impegno anche di tutti quelli che accompagnano nel loro percorso le giovani future promesse, e per questo sono vicini agli atleti canellesi, come Marmoinox sponsor ufficiale dell’evento.
Redazione