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Attualità | 15 agosto 2023, 12:00

Asti, il 98,4% degli autobus sarebbe a gasolio. Assenti elettrici e ibridi, secondo un'indagine di Continental

Secondo lo studio Il parco circolante del trasporto merci risulta il più datato della Regione, ma la provincia è anche la seconda più virtuosa per autobus Euro 6 in circolazione

Asti, il 98,4% degli autobus sarebbe a gasolio. Assenti elettrici e ibridi, secondo un'indagine di Continental

Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Piemonte nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.

Dall’analisi emerge che la Provincia di Asti si aggiudica la maglia nera in Piemonte per autocarri Euro 0 in circolazione e per il parco del trasporto merci più datato. Bene però nel comparto autobus dove i mezzi Euro 6 toccano il 37,7%

Ad Asti le immatricolazioni mostrano segno opposto: su il comparto autobus, giù il trasporto merci

Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi. Il Piemonte supera il calo medio nazionale e immatricola 1.645 nuove targhe, il 9,9% in meno rispetto all’anno precedente. La Provincia di Asti chiude in negativo con un calo delle immatricolazioni pari al 20,3% (47 nuove unità contro le 59 del 2021).

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021, e un simile scenario si riscontra anche a livello locale. Il Piemonte chiude a -13,6% (178 nuovi veicoli, in calo rispetto ai 206 della precedente rilevazione). Asti è in controtendenza rispetto alla Regione e segna una crescita del 7,7%.

Alimentazione: ad Asti il 98,4% degli autobus è a gasolio. Assenti elettrici e ibridi

Per quanto concerne l’alimentazione, la situazione nazionale del parco circolante per il settore trasporto merci nel 2022 rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%).

In Piemonte l’elettrico rimane stazionario allo 0,2% mentre l’ibrido tocca lo 0,6%. Invariato anche il gasolio (90,7%). Nella Provincia di Asti gli autocarri a gasolio rimangono preponderanti e toccano il 93,6% del parco, discostandosi dalla media regionale. Anche i mezzi ad alimentazione alternativa si allontanano leggermente dai valori registrati in Piemonte: sul territorio, infatti, i mezzi elettrici sono lo 0,1% mentre gli ibridi lo 0,4%.

Anche il panorama nazionale relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).

In Piemonte l’elettrico guadagna il secondo gradino del podio con un +2,1%, mentre l’ibrido rimane fermo allo 0,1%. Il gasolio raggiunge il 92,4%, circa un punto percentuale in più rispetto al 2021, il metano chiude in calo al 4,8% dal precedente 5,6%.

Ad Asti gli autobus a gasolio sono il 98,4% del parco circolante, mentre i mezzi ibridi ed elettrici si attestano a quota zero.

Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.

In Piemonte le classi meno inquinanti salgono di oltre due punti percentuali rispetto al 2021 attestandosi al 39%. In regione gli Euro 0 rimangono sostanzialmente invariati al 12,1% e, in generale, le categorie più vecchie fino all’Euro 2 si abbassano ulteriormente al 27,7%.

Asti è maglia nera in Piemonte per autocarri Euro 0 in circolazione, ben il 14,6% del parco circolante, e complessivamente le categorie più datate ed inquinanti si attestano al 33,2% (anche questo il valore più alto in Regione). Proporzionalmente, le classi Euro 5 e 6 sono solo il 32,3% dei mezzi.

In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco.

In Piemonte, gli Euro 0 scendono leggermente toccando quota 7,4% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 sono quasi la metà del parco circolante, in linea con l’andamento nazionale. In questo segmento, la Provincia di Asti presenta un valore più basso rispetto al dato piemontese per autobus in circolazione appartenenti alla categoria Euro 0 che sono solo il 4,9%. Asti conquista la medaglia d’argento in regione per autobus appartenenti alla categoria più recente e meno inquinante: i mezzi Euro 6 si attestano, infatti, al 37,7% e, complessivamente, gli autobus Euro 5 e 6 sfiorano il 51%.

Anzianità: Asti ha il parco circolante del trasporto merci più datato del Piemonte

Nell’analisi per fasce di anzianità, il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel 2022 in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante).

In linea con i dati nazionali, in Piemonte la fascia d’età più diffusa è quella dei 20-30 anni, pari al 18,5% e i mezzi 0-10 anni sfiorano il 35%, di questi il 3,4% ha massimo un anno.

La Provincia di Asti ha il parco circolante del trasporto merci più datato della Regione: il 38% degli autocarri ha, infatti, più di 20 anni. Proporzionalmente, i mezzi con meno di 10 anni sono solo il 28,6% e, tra questi, solo il 2,4% ha al massimo un anno (valore più basso in Piemonte).

La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%).

Aumenta in Regione la fascia di autobus over 20, passata dal 20,9% del 2021 al 22,1% del 2022, ben 3 punti percentuali in più rispetto ai mezzi per il trasporto persone di massimo 5 anni (19,4%). In Provincia di Asti gli autobus con oltre 20 anni seguono la scia regionale e si attestano al 22,7% mentre i mezzi con meno di 10 anni coprono ben oltre il 41% del parco circolante.

Redazione

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