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Gli esperti del LIFE WolfAlps Eu, cui abbiamo inviato l’articolo inerente l’avvistamento di quello che pareva essere un lupo nell’area costigliolese tra le frazioni Motta e Sant’Anna (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), ci hanno confermato la fondatezza dell’ipotesi.
Precisando che probabilmente, considerata l’area e le caratteristiche dell’animale, si è trattato di un esemplare “in fase di dispersione e presente quindi in modo temporaneo nel territorio in questione”.
Basandoci sul monitoraggio nazionale più recente, risalente al 2020/2021, sul territorio astigiano erano presenti tre branchi (per maggiori info si può invece far riferimento ai report regionali, pubblicato alla pagina https://www.lifewolfalps.eu/on-line-i-report-regionali-it-sullo-status-del-lupo-2020-2021).
Dal LIFE WolfAlps Eu rimarcano comunque l’importanza di segnalare prontamente la presenza degli animali al fine del monitoraggio della specie, pertanto invitano a inviare eventuali segnalazioni, corredate da foto e/o video, mediante la pagina https://www.lifewolfalps.eu/fai-una-segnalazione/.
“Le immagini – ci hanno spiegato – sono fondamentali per permettere di verificare se si tratta effettivamente di lupo, poiché un occhio non esperto può facilmente confonderlo con il cane lupo cecoslovacco”. Tale razza (definita “primitiva” da un punto di vista etologico/evoluzionistico) ha infatti caratteristiche che lo spingono spesso a scappare dalla propria abitazione e girovagare nei pressi delle case, compiendo talvolta atti predatori.
Infine, nel caso di ‘incontri’ con lupi, possono essere molto utili gli approfondimenti visionabili alla pagine https://www.lifewolfalps.eu/ho-visto-un-lupo-consigli-di-comportamento-in-caso-di/ e https://www.lifewolfalps.eu/lupi-confidenti-sintesi-della-conferenza-internazionale-2022/ ), oltre a non incentivarne involontariamente la presenza nei pressi delle abitazioni, ad esempio prestando attenzione a non lasciare avanzi di cibo che potrebbero attirarli.
Gabriele Massaro