Insieme al Festival delle Sagre dall'8 al 17 settembre, la città di Asti si prepara ad ospitare la Douja D'Or l'evento enologico più prestigioso della città.
Anche quest'anno, la manifestazione sarà caratterizzata dalla sua natura diffusa ed itinerante, con diverse location in città, dalle piazze alle strade, fino alle dimore storiche più suggestive di Asti.
Per ben 10 giorni, la Douja offrirà un programma ricco di eventi e attività. Talk, degustazioni, masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene si susseguiranno per rendere omaggio alla tradizione vinicola di Asti e valorizzare il vino come patrimonio culturale e simbolo di eccellenza regionale.
Tra le protagoniste di questa indimenticabile rassegna enologica, troviamo la Barbera d'Asti e i Vini del Monferrato, l'Asti Spumante e il Moscato d'Asti DOCG. Le rinomate denominazioni piemontesi saranno presentate al pubblico attraverso degustazioni guidate, dimostrazioni e approfondimenti sulle loro caratteristiche uniche.
Ma non solo vini di eccellenza: la Douja D'Or darà ampio spazio anche ai vini biologici, testimoniando l'attenzione crescente per il rispetto dell'ambiente e delle tradizioni agricole sostenibili.
Inoltre, non potrà mancare una vasta selezione di vermouth, perfetta per scoprire gli accostamenti con i piatti della tradizione piemontese, arricchendo l'esperienza enogastronomica dei visitatori.
L'evento non si limiterà a celebrare la passione per il vino, ma si aprirà anche a importanti tematiche riguardanti il futuro del settore enologico e l'importanza di diffondere la cultura e la conoscenza enologica. Saranno organizzati dibattiti e incontri con esperti del settore, per approfondire il ruolo chiave che il vino riveste per la regione Piemonte e la sua crescente popolarità a livello internazionale.
In tutto il programma, sarà dato risalto alla bellezza e al fascino del territorio astigiano, del Monferrato e delle sue colline, riconosciuti come patrimonio dell'UNESCO. I partecipanti avranno l'opportunità di esplorare e apprezzare le bellezze paesaggistiche e culturali di questa affascinante regione, lasciandosi affascinare dalla sua storia millenaria e dalle tradizioni radicate nel territorio.
La manifestazione si conferma così come una vetrina eccezionale per promuovere e valorizzare il vino piemontese, rappresentando un'occasione unica per i produttori locali di mettere in mostra la qualità e la varietà dei loro vini, nonché per il pubblico di appassionati di vino di tutto il mondo di apprezzare le migliori espressioni enologiche della regione.