Attualità - 25 luglio 2023, 14:35

Scoppia la querelle su piazza Castigliano: "Senza esercizi commerciali, fare una zona corona non ha spiegazioni logiche"

Comunicazione/petizione da parte di un gruppo di residenti in zona per chiedere all'Amministrazione di tornare sui propri passi. Già raccolte 175 firme

Piazza Castigliano

Il presidente delle Acli, Mauro Ferro, a nome di un gruppo di cittadini residenti in piazza Castigliano, ha inviato una comunicazione/petizione inviata al sindaco di Asti Maurizio Rasero e all'assessore con delega alla viabilità, Stefania Morra  relativa alla querelle sui posteggi di Piazza Castigliano che, dal prossimo 31 luglio, stando alle scelte dell'amministrazione, dovrebbe diventare zona corona.

Sono state già raccolte 175 firme. 

"Questa scelta - spiegano i firmatari - porterà grave danno per i residenti della piazza e dell'intere zona e per i lavoratori che utilizzano la piazza come posteggio abituale. Nella lettera si richiede un incontro al Sindaco e all'Assessore, modalità che riteniamo sia la prassi migliore con cui una amministrazione può confrontarsi con i cittadini".

"Le zone cosiddette "corona" in genere sono funzionali ad un rapido cambiamento delle auto posteggiate per dare spazio e vitalità alle attività commerciali presenti - si legge nella lettera  - in Piazza Castigliano non ci sono attività commerciali e dedicare circa 60 stalli ad un posteggio costoso e delimitato nel tempo ci sembra un controsenso che non ha spiegazioni logiche. Chi posteggia in Piazza (pagando, s'intende)? I residenti della zona (il centro storico come sanno tutti non ha molti garage disponibili e quei pochi sono proposti a prezzi che nessuno di noi può permettersi), i lavoratori delle scuole (L'Istituto superiore che comprende il Liceo Classico e il Quintino Sella, la media Goltieri, i lavoratori e la lavoratrici dell'ufficio postale di Via Ottolenghi) e altri impiegati che passano al lavoro l'intera giornata. Poi, ovviamente, in pomeriggio in particolare ci sono anche auto che fanno soste più brevi, ma sono davvero poche e il numero non inficia, a nostro avviso, assolutamente il concetto espresso"

"Abbiamo anche letto, e questo non ci sembra legale, che i permessi già pagati non saranno più validi e che non vi sarà rimborso. Non crediamo che questa scelta sia legale e ci opporremo comunque. Si potrebbero, crediamo, trovare soluzioni meno penalizzanti e che ugualmente soddisfino il supposto bisogno di posteggi a tempo. Ad esempio una porzione della piazza potrebbe essere trasformata in zona corona mentre i restanti spazi potrebbero continuare ad avere l'attuale utile destinazione con funzionalità a favore dei residenti e di chi posteggia per lavoro. Inoltre, se i residenti fossero considerati alla stregua degli abitanti delle aree che diventeranno ZTL Via Natta, Piazza Cattedrale e zone comprese nella nuova area, potrebbero utilizzare gli spazi riservati ai residenti, ma questa è una opzione che sappiamo essere parziale e non risolutrice del problema, specie per chi arriva ogni giorno da fuori per lavoro".

In allegato, il testo completo della lettera >>> appello residenti di piazza Castigliano

Files:
 lettera al sindaco per posteggi piazza Castigliano (1.0 MB)

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Asti e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo ASTI
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediAsti.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP ASTI sempre al numero 0039 348 0954317.