La Regione Piemonte investe oltre 4 milioni di euro nei cantieri di lavoro, offrendo nuove opportunità di impiego anche alle persone con disabilità. L'obiettivo è di restituire dignità lavorativa a coloro che hanno perso il proprio impiego o vivono una situazione di fragilità, superando il concetto di assistenzialismo puro. L'assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino, sottolinea che questa misura garantirà un sostegno concreto ai Comuni per realizzare progetti utili alla collettività.
Dopo il successo del precedente bando che ha finanziato oltre 160 cantieri e coinvolto più di 700 persone, la Regione Piemonte mette a disposizione nuove risorse e nuove opportunità di lavoro per garantire la dignità delle persone. Dopo l'estate, saranno aperti tre bandi rivolti ai Comuni piemontesi, i quali potranno presentare nuovi progetti che coinvolgano persone disoccupate per svolgere attività forestali, vivaistiche, di rimboschimento, sistemazione e interventi in montagna, migliorando l'ambiente e le aree urbane. I cantieristi potranno anche essere impegnati in servizi di rilevanza sociale, compresi i servizi alla persona.
La novità più significativa di questa edizione è l'apertura della misura ai disabili. Questa decisione risponde all'esigenza di favorire l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità attraverso uno strumento che si è dimostrato efficace in passato per chi è più distante dal mercato del lavoro. I percorsi dedicati alle persone con disabilità prevederanno attività formative, tutoraggio e supporto specialistico per garantire un approccio personalizzato.
La misura sarà composta da tre azioni, rivolte a differenti categorie di persone. La prima azione sarà destinata ai disoccupati di almeno 45 anni, ai disoccupati in carico ai servizi socio assistenziali con basso livello di istruzione e a coloro che si trovano in condizioni sociali o familiari di particolare gravità. La seconda azione sarà indirizzata alle persone in regime di restrizione della libertà personale. Infine, la terza azione sarà sperimentale e aperta alle persone con disabilità iscritte presso i servizi di collocamento mirato dei Centri per l'Impiego della Regione Piemonte, purché in possesso della "Relazione conclusiva".