Per fortuna non rimarranno vuote a lungo le vetrine del negozio Fratelli Massari, in corso Garibaldi. La notizia della chiusura della storica attività di oggettistica, casalinghi e liste nozze, avvenuta a giugno aveva gettato nello sconforto moli astigiani e riacceso le discussioni sulla desertificazione del centro storico.
Al posto della storica attività, infatti, arriverà una succursale di Gina la Piadina, locale che non può certamente vantare la lunga storia di Fratelli Massari ma che negli anni ha imparato a farsi conoscere e apprezzare dagli astigiani.
"Abbiamo deciso di aprire dopo aver visto che il negozio avrebbe chiuso a giugno e i locali sarebbero rimasti vuoti - spiega Roberto Cairo, titolare del locale di via Gobetti e un altro punto vendita ad Alba - dopo la chiusura di un locale che serviva hamburger, in corso Savona, abbiamo pensato che mancasse un'offerta di questo tipo e ci siamo lanciati".
Un Gina la piadina, quindi, declinato in versione hamburger: è possibile quindi gestire bene il settore food ad Asti e riversare i proventi in investimenti per un'altra attività? "Non è facile - risponde - ma lavorando bene sì, è fattibile".
Il locale aprirà il 25 agosto, a ridosso del settembre astigiano, e darà lavoro a quattro persone.