L'arte del vetro prende vita nel grande murales di Max Petrone

Nello show-room di Decolab di Costigliole d'Asti, il nuovo laboratorio della SIB ITALY specializzato nella decorazione di bottiglie, bicchieri e contenitori in vetro, l'acclamato pittore e artista Max Petrone ha realizzato un maestoso murales che cattura l'essenza e le peculiarità di questa innovativa forma d'arte. L'opera, creata in tempo reale, è una straordinaria combinazione di tecniche miste, pennelli e bombolette spray, rappresentando un evento unico nel suo genere. Questa straordinaria iniziativa è stata organizzata in occasione dell'open day dedicato ai clienti e fornitori dell'azienda astigiana specializzata nella stampa a laser su vetro.

Sotto la tematica "L'Arte di Decorare il Vetro", l'artista torinese ha dato vita a un'opera senza precedenti che riflette perfettamente l'obiettivo di SIB ITALY-DECOLAB: creare opere uniche e meticolosamente realizzate, proprio come la decorazione del vetro che caratterizza il loro lavoro. Michele Giordano, imprenditore astigiano e titolare dell'azienda, afferma: "In un contesto internazionale sempre più competitivo, l'aspetto visivo gioca un ruolo di fondamentale importanza e l'emozione visiva è il primo elemento che guida le scelte dei consumatori in un universo di prodotti."

Giordano continua: "Abbiamo voluto realizzare un video che potesse comunicare l'essenza della nostra azienda, mostrando le fasi di creazione di un'opera d'arte e il nostro processo di decorazione di una bottiglia, unendo infine le due creazioni per trasmettere il concetto dell'arte di decorare il vetro. Da questa idea, abbiamo deciso di riprendere la realizzazione di un grande murales che potesse raccontarci in un'immagine, rappresentandoci quotidianamente nel nostro show-room. Le aspettative erano alte e devo dire che Max le ha superate tutte."

Max Petrone è una figura di spicco nell'innovativa scena pittorica emergente italiana. Il suo talento artistico è stato esposto alla Biennale di Venezia, nonché in gallerie d'arte italiane e internazionali. Le sue opere sono familiari a chiunque abbia vissuto o visitato la città di Torino, che ha potuto ammirarle in gallerie, cinema, ristoranti e negozi, o aver assistito alle sue performance dal vivo o notato le sue opere indossate su magliette nel mezzo della folla.