!["I pannelli fotovoltaici si mettono sui tetti, i campi si coltivano. La Regione deve approvare la moratoria che blocca l'istallazione di questi impianti"](https://www.lavocediasti.it/typo3temp/pics/p_4505848920.jpg ""I pannelli fotovoltaici si mettono sui tetti, i campi si coltivano. La Regione deve approvare la moratoria che blocca l'istallazione di questi impianti"")
La recente decisione della Giunta comunale di Asti di convertire Piazza Castigliano in una zona corona ha suscitato una serie di preoccupazioni e dubbi tra i residenti e i lavoratori della zona (Leggi QUI).
Mario Malandrone, consigliere comunale di Ambiente ad Asti, ha espresso la sua opinione sull'argomento, sottolineando le possibili conseguenze di questa decisione.
Malandrone afferma che il tempo per un caffè solitamente è breve in alcune culture, mentre in altre si dilunga. Tuttavia, ad Asti siamo abituati a prenderlo seduti e a chiacchierare. L'introduzione della zona corona a Piazza Castigliano potrebbe influire sui tempi dei caffè nel centro e sulla permanenza delle persone in zona. Il consigliere utilizza questa metafora per evidenziare che il problema riguarda non solo un caffè, ma anche le abitudini di molti abitanti e lavoratori della zona.
Una delle principali preoccupazioni sollevate riguarda la disponibilità di parcheggi. "Con l'introduzione della zona corona - spiega - i residenti perderanno i diritti di usufruire di abbonamenti mensili o annuali, limitando la loro capacità di parcheggio. Inoltre, la zona ovest perderà uno dei parcheggi utilizzati sia dai residenti che dai lavoratori provenienti da quella direzione e da fuori città"
Piazza Castigliano è un luogo in cui parcheggiano principalmente lavoratori, tra cui molti insegnanti delle scuole vicine e degli uffici. "Queste persone spesso hanno bisogno di parcheggiare per più ore, poiché non vivono necessariamente nel centro. Tuttavia, la decisione di limitare il parcheggio a un massimo di due ore renderà difficile per loro mantenere le loro abitudini di parcheggio"
Malandrone fa notare anche che non ci sono attività commerciali che giustifichino la creazione di una zona a corona in quella specifica area. La piazza ha una capacità di circa 60 posti auto, ma la maggior parte delle case circostanti non dispone di garage o posti auto privati. "Questo rende il parcheggio pubblico essenziale per i residenti e i lavoratori della zona"
Un'altra questione sollevata riguarda la mancanza di alternative di mobilità pubblica collettiva. Molti lavoratori parcheggiano in Piazza Castigliano perché non esistono alternative efficaci per raggiungere la zona. "Al contrario, i residenti spesso non hanno scelta e dipendono dal parcheggio pubblico per soddisfare le loro esigenze di mobilità - continua - inoltre, non sono previsti parcheggi di scambio nella zona fuori dalle mura, né ci sono progetti noti per la loro realizzazione. Ciò significa che l'eliminazione di posti auto nella zona potrebbe causare ulteriori difficoltà per i residenti delle vie circostanti"
Infine, il consigliere pone l'accento sull'importanza di coinvolgere i cittadini nelle decisioni che li riguardano. "In passato - fa notare il consigliere - la Giunta comunale organizzava incontri informali, come il "caffè del Sindaco, per ascoltare le preoccupazioni e le opinioni dei cittadini." Malandrone invita la giunta comunale a dedicare del tempo per una lunga chiacchierata con i lavoratori e gli abitanti della zona: l'obiettivo dovrebbe essere quello, secondo Ambiente Asti, di comprendere appieno le esigenze e le preoccupazioni delle persone coinvolte e cercare soluzioni alternative che tengano conto di tutti gli interessi in gioco.
