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Asti | 02 luglio 2023, 09:11

Stasera a Siena si corre il Palio di Provenzano: chi proverà a fermare Tittia verso il quinto trionfo?

Si corre stasera, i cavalli entreranno sul tufo alle 19.30. Il maltempo ha annullato due delle cinque prove fin qui disputate

La mossa della prova generale che si è corsa ieri sera in Piazza del Campo (immagini del Consorzio di Tutela del Palio di Siena)

La mossa della prova generale che si è corsa ieri sera in Piazza del Campo (immagini del Consorzio di Tutela del Palio di Siena)

Se non fosse un Palio, dove nulla sembra ciò che è veramente e anche le cose certe hanno un ampio di margine di incertezza, il Palio della Madonna di Provenzano che si correrà questa sera in Piazza del Campo a Siena sembra "apparecchiato" per Giovanni Atzeni "Tittia" , fantino sardo con ascendenze tedesche che ormai è il dominatore assoluto delle carriere senesi. Tittia, che ad Asti da alcuni anni prova a portare il sendallo al Don Bosco, è infatti il vincitore degli ultimi quattro palii, una striscia di successi che parte nel 2019 e che nemmeno la lunga pausa Covid è riuscita a fermare.

Sarà così anche stasera? Sulla carta, gli elementi ci sono tutti. La cavalla, Violenta da Clodia, ha trionfato nell'ultimo palio (per il Leocorno, il 16 agosto 2022) e la giubba, quella della Selva, appartiene a una contrada piccola ma spesso vincitrice in piazza. Il Palio però non si vince sulla carta ma al termine di tre giri di piazza. A provarci ci penserà senz'altro Jonathan Bartoletti (ad Asti correrà per Viatosto) con la Torre oppure Carlo Sanna, per la contrada dell'Onda.

LE MONTE

L'uscita dei cavalli dall'entrone del Comune è prevista alle 19.30. Al netto di improvvise sorprese (il termine di iscrizione ufficiale dei fantini scadrò in tarda mattinata) il quadro delle monte è questo: Giovanni Atzeni detto Tittia su Violenta da Clodia nella Selva, Carlo Sanna detto Brigante su Viso d’Angelo nell’Onda, Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Anda e Bola nella Chiocciola, Elias Mannucci detto Turbine su Astoriux nel Nicchio, Andrea Coghe detto Tempesta su Ungaros nel Drago, Stefano Piras detto Scangeo su Verano nell’Aquila, Giuseppe Zedde detto Gingillo su Zio Frac nella Torre, Sebastiano Murtas detto Grandine su Una Per Tutti nella Tartuca, Federico Arri detto Ares su Reo Confesso nell’Istrice e Federico Guglielmi detto Tamurè su Abbasantesa nella Giraffa. 

 

 

Alessandro Franco

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