Costigliole d'Asti presenterà ufficialmente i lavori di restauro conservativo e di recupero, eseguiti nella secentesca chiesa della frazione San Carlo, una delle più antiche cappelle campestri del paese essendo stata edificata nel 1620 ed ampliata a fine ‘600.
"La circostanza - spiegano il sindaco, Enrico Cavallero e don Giuseppe Pilotto, presidente Comitato per il restauro della chiesa - sarà occasione per visitare la chiesetta al termine del terzo lotto dei restauri".
L’evento, a cui è stato assegnato il titolo di “Riscoprire una bellezza del territorio”, è organizzato dal Comitato per il restauro della chiesa, onlus costituita nel 2007 proprio per supportare il progetto, e vede il patrocinio del Comune di Costigliole d’Asti.
Il restauro della chiesa, avviato nel 2007 su iniziativa e supporto del cardinale Angelo Sodano e sostenuto da contributi di Fondazione CR Torino, del GAL Terre Astigiane e dell’amministrazione comunale di Costigliole, nonché da lasciti ed offerte pervenute da privati cittadini, ha interessato sia gli elementi strutturali quali il tetto, gli intonaci e i pavimenti, sia tutte le opere artistiche e gli arredi.
Il Comitato intende ora lanciare il prossimo lottoo di interventi, che interesseranno la volta della chiesa e la sacrestia, auspicando che non venga meno il sostegno delle istituzioni e dei fedeli.
Dopo i saluti del sindaco di Costigliole Cavallero, tra i primi promotori del restauro e socio fondatore del sodalizio, e del presidente del Comitato don Pilotto, il programma prevede l’intervento di Don Paolo Prunotto, direttore della Commissione diocesana di arte sacra e autore di diverse pubblicazioni, che ripercorrerà la storia della chiesa.
A seguire, il progettista ed i restauratori artefici degli interventi di restauro illustreranno le diverse fasi dei lavori eseguiti.
Sarà presente il coro Nostra Donna di Loreto di Costigliole e della corale Santa Caterina di Isola d’Asti che eseguiranno alcuni brani del loro repertorio di musica sacra.
Al termine della visita sarà possibile, previa prenotazione, partecipare a una “merenda sinoira” preparata dal Gruppo Storico Asinari presso il Circolo Anspi della frazione.