In un certo senso è una rivoluzione e va incontro a chi, magari in estrema difficoltà, non vuole rinunciare al proprio animale di affezione anche se cure e cibo sono spesso costosissimi.
La Regione Piemonte infatti ha introdotto il censimento di animali posseduti da persone sotto la tutela dei servizi sociali e creato 6 ambulatori veterinari sociali per la loro cura.
L'iniziativa finanziata dalla Regione e condotta dal Banco Alimentare del Piemonte fornirà cibo e altri strumenti essenziali per gli animali domestici dei bisognosi, con l'obiettivo di creare un "benessere condiviso" che includa sia gli utenti che i loro animali domestici, ma per farlo in modo efficace, è necessario conoscere la quantità e il tipo di animali posseduti dagli utenti dei servizi sociali.
Una società più inclusiva, quindi, che tiene conto dell'importanza che un animale riveste per i suoi umani, soprattutto in situazioni di fragilità. La speranza è che anche le associazioni che si occupano di randagini (e in provincia di Asti sono tante), possano usufruire di cure e cibo in regimi agevolati.
A San Damiano aprirà un ambulatorio veterinario sociale e venerdì 30 giugno ci sarà l'inaugurazione in via San Sebastiano 14/16 alle 14.30 alla presenza dell’assessore regionale al Benessere Animale, Chiara Caucino, dei vertici dell’Asl di Asti con autorità locali.