Rasero: "Doveroso installare i velox in tangenziale, sul cantiere non abbiamo potere" [INTERVISTA]

L'annuncio che gli operai della Provincia di Asti sono al lavoro per consentire l'installazione di due rilevatori di velocità sul tratto di tangenziale compreso tra le uscite di corso Savona e corso Alessandria (CLICCA QUI per rileggere la notizia) ha destato in poche ore moltissime reazioni (per lo più indignate) in considerazione delle condizioni tutt'altro che ottimali di quella tratta e del fatto che, ormai da anni, vi permane un cantiere di lavoro apparentemente immutato. Ne abbiamo parlato con Maurizio Rasero, sindaco di Asti e presidente della Provincia di Asti.

Presidente, la notizia dell’installazione di due autovelox, su un tratto stradale di cui sono ben note le problematiche, ha fatto davvero molto discutere…

Partiamo dal dire che sul mio tavolo arrivano, proprio dai cittadini, centinaia di richieste di installazione di autovelox per costringere gli utenti più indisciplinati a moderare la velocità. Solo come sindaco ne ho ricevute almeno 40, molte di più quelle in veste di presidente della Provincia. L’ente, quindi, ha semplicemente fatto quello che è giusto fare (ovvero operare per installare i rilevatori di velocità, ndr.)

Resta il fatto, però, che secondo molti le priorità di intervento su quel tratto sarebbero ben altre…

A parte il fatto che non potremmo metterci mano perché la gestione di quella strada non è di nostra competenza, ma fa capo ad ANAS, quello (i velox, ndr.) è un investimento che si ripaga, perché se la gente non rispetta i limiti è giusto venga sanzionata e il denaro introitato venga utilizzato per servizi di cui possono usufruire tutti i cittadini. Io stesso, da quando sono presidente della Provincia, mi sono pagato 4-5 multe prese su tratte di competenza dell’Ente. Per quanto cerchi sempre di stare attento è capitato mi sia distratto e abbia superato di poco il limite, con conseguenti multe.

D’accordo ma, al netto del senso civico, la voglio riportare sul punto: sulla tangenziale permane da anni un cantiere in cui, apparentemente, non lavora nessuno. Sono anni che è lì, ormai ci sta crescendo l’erba…

Come ho già detto, la manutenzione di quella tratta non è nostra ma di ANAS, con cui siamo in contenzioso da tempo senza riuscire a venirne fuori. Sono almeno due anni che facciamo tutto ciò che è nel nostro potere per fare pressioni affinché la situazione si sblocchi, ma oltre a inviare solleciti non possiamo fare. Sono pienamente d’accordo con i cittadini che la permanenza del cantiere su quella tratta sia una situazione inaccettabile, ma purtroppo non riceviamo da ANAS le risposte più volte sollecitate.

Grazie per il suo tempo, proveremo anche noi a contattare ANAS per far luce sulla situazione

Se li sente, gli dica di chiamarmi che io, da mesi, non aspetto altro...