I consiglieri comunali di minoranza: Mario Malandrone, Vittoria Briccarello, Mauro Bosia, Gianfranco Miroglio, Massimo Cerruti, Michele Miravalle, Luciano Sutera, Paolo Crivelli , Roberto Migliasso, Walter Saracco, Roberto Vercelli, Maria Ferlisi, hanno presentato un'interrogazione urgente sul "Regolamento del verde pubblico e privato".
Nella primavera del 2020 Ambiente Asti propose il regolamento del Verde pubblico e privato e la proposta venne controfirmata in un ordine del giorno da tutti i gruppi consigliari di minoranza.
Negli anni successivi il Comune ha intrapreso un percorso per la predisposizione di un Regolamento comunale del verde pubblico e privato, iniziato a marzo 2021. Alle riunioni parteciparono diverse associazioni, enti, ordini professionali formalizzate in un gruppo di lavoro: Osservatorio del Paesaggio, Legambiente circolo Gaia Asti, Legambiente circolo Valtriversa, WWF Asti, Lipu, Movimento Stop al consumo di suolo, Cittadinanza Attiva, Ente Parchi Astigiani, Ordine degli Agronomi forestali, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Ordine degli Agrotecnici, Ordine dei Geologi, Ordine dei Geometri, Ordine dei Periti agrari.
Da quelle riunioni era, appunto, nata una bozza del regolamento che a gennaio 2022 diventò definitiva per attivare l’iter di approvazione.
Dopo diverse segnalazioni i consiglieri ricordano che "Molte città sono dotate di un regolamento del verde pubblico e privato. Sono ormai passati tre anni e questo regolamento sarebbe essenziale per un corretto governo della tutela e gestione del verde"
"Che fine ha fatto il Regolamento, il Comune vuole ancora dotarsene?" si chiedono i consiglieri che, con l'interrogazione desiderano conoscere eventuali motivi che hanno ritardato l'approvazione dello stesso.