"E evidente che vi sono alcune emergenze sociali da affrontare e in tutte queste emergenze il tema "CASA" è centrale e oltre all'intervento sociale, occorre proprio affrontare quello della risorsa "CASA. Nel caso di Corso Volta poi si tratta di 60 persone di cui 30 minori. E quindi la presa in carico è doverosa e chiaramente una città nel 2023 non può certo esserne indifferente. Stiamo parlando di 30 minori".
E' quanto afferma il consigliere di Ambiente Asti, Mario Malandrone, in merito alla vicenda della palazzina occupata di corso Volta.
"L'ODG votato recentemente impegna l'amministrazione a cercare di recuperare e mettere a disposizione più alloggi possibili di quelli inutilizzati di ATC/COMUNE, accelerare l'iter per l'acquisizione dell'immobile di Via Allende per la creazione di alloggi popolari, recuperare alloggi da stabili privati e pubblici inutilizzati, e accompagnare nella ricerca di una casa le persone che possono sostenere un altro tipo di locazione. Inoltre, l'amministrazione è sollecitata a prendere impegni più a lungo termine, come chiedere un forte incremento degli interventi finanziari a favore dell’Edilizia Residenziale Pubblica e sollecitare la Regione Piemonte ad emettere norme legislative e di programmazione atte a permettere all’ATC di contribuire a gestire l’emergenza abitativa. Tutto ciò, impegni voluti dal Consiglio, è messo alla prova della realtà, a fronte di situazioni sociali da affrontare."
L'appello è chiaro: "Aiutateci a non dividere le famiglie" e nel 2023 dovrebbe essere un diritto inalienabile" conclude.