Continuano, a ritmo serrato, gli incontri tra l'Amministrazione di Asti e le diverse delegazioni cinesi che a partire dal 19 aprile scorso, stanno giungendo in città per incontrare esponenti del mondo politico ed economico locale, in un'ottica di sempre più stretta collaborazione con il gigante asiatico.
Questa mattina, nonostante la festività del Primo Maggio, l'attività della Giunta non si è fermata. Ad essere ricevuta in municipio è stata una delegazione proveniente dalla provincia di Heinan, una regione che si trova nella parte più meridionale del paese.
La provincia ha una superficie di 33.920 km², di cui l'isola di Hainan è di 32.900 km² e il resto è costituito da oltre 200 isole sparse in tre arcipelaghi: Zhongsha, Xisha e Nansha. In tutto, l'area conta oltre 10 milioni di abitanti.
"Questa volta - spiega il sindaco Maurizio Rasero - si trattava di una delegazione commerciale interessata ai nostri prodotti: a tutti i componenti abbiamo consegnato una borsa contenente alcune delle eccellenze del nostro territorio, oltre a materiale informativo sulla città e sulle sue manifestazioni e tradizioni, che stiamo celebrando in questi giorni".
DOMANI LA FIRMA DEL GEMELLAGGIO CON NANYANG
L'attenzione, intanto è per la giornata di domani, 2 maggio e martedì di San Secondo quando verrà ricevuta ufficialmente la delegazione di Nanyang e verrà ratificato il gemellaggio.
La firma si terrà alle ore 9.30 a palazzo Civico: ad accogliere la delegazione cinese al loro arrivo in municipio, oltre alle principali autorità cittadine ed associazioni militari e civili, ci sarà il mondo del Palio con rappresentanze di tutti i Borghi e Rioni e gli sbandieratori dell’A.S.T.A.
Al termine della cerimonia la delegazione si sposterà in Camera di Commercio dove, si svolgerà la parte più prettamente commerciale. Grazie alla collaborazione con la CCIAA di Alessandria ed Asti è stato infatti organizzato un incontro finalizzato a scambi commerciali tra imprenditoria cinese ed astigiana.
La città di Nanyang si aggiungerà così alle città gemelle di Valence, di Biberach an der Riß e di Ma’alot-Tarshiha.