Nuovo straordinario risultato per l' Italia ("targata"Esercito) che ha conquistato l’argento ai campionati mondiali di paracadutismo indoor, conclusi domenica 23 aprile 2023 in Slovacchia.
Della Nazionale fanno parte 4 atleti effettivi alla brigata paracadutisti Folgore: un marchigiano (Andrea Cardinali: di Jesi), un toscano (Stefano Falagiani: di Cecina), un umbro (Marco Soro: perugino) e un piemontese (Alessandro Binello: astigiano).
La formazione azzurra, guidata dal sergente maggiore Andrea Cardinali (capo team), con i primi graduati Marco Soro e Stefano Falagiani e il sergente Alessandro Binello (tutti in forza al Reparto attività sportive della brigata paracadutisti Folgore) si è laureata vice campione del mondo nella formazione del VFS (Vertical Formation Skydiving: consiste nell' effettuare una serie di evoluzioni in formazione verticale ad altissima velocita').
La gara si è disputata nel tunnel del vento di Lyptovsky Mikulas.
Gli Azzurri hanno conteso fino all’ultimo dei 10 round il titolo iridato allo squadrone Usa, uscendo sconfitti solo per 4 punti (281 gli statunitensi, 277 l’Italia) dopo una gara, durata tre giorni, mai così aperta e incerta. Terza la Nazionale polacca.
Una grandissima prestazione collettiva che ha strappato applausi a scena aperta tra il folto pubblico presente alla manifestazione e moltissimi apprezzamenti tra le migliaia di appassionati che hanno seguito le varie fasi della manifestazione iridata in diretta streaming da tutto il mondo.
Un risultato eccezionale per una formazione, quella dell'Italia-Esercito, campione d’Europa in carica che ha vinto medaglie in tutte le competizioni internazionali di questa disciplina del paracadutismo acrobatico, sia indoor che nell'attività lancistica tradizionale.
Il team militare, creato nell’ambito del Centro sportivo Esercito (ora si chiama Ras: reparto attività sportive) e inquadrato nel Centro di addestramento paracadutismo di Pisa- Brigata Folgore - in pochissimi anni ha bruciato le tappe in questa specialità giovanissima del paracadutismo sportivo: il Vfs si pratica sia a livello indoor (tunnel del vento: la squadra si allena nel tunnel di Aerogravity a Pero Milano) e sia nella tradizionale attività lancistica outdoor (lancio da 4 mila metri e evoluzioni in caduta libera).
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La nazionale ha conquistato, oltre ai Tricolori, il titolo europeo, l' argento in Coppa del Mondo e altri due bronzi Mondiali prima di questo fantastico argento iridato.
Da sottolineare anche come il paracadutismo indoor sia una delle discipline giovani ed emergenti, che potrebbero aprire le porte del paracadutismo stesso all’ingresso nell’agone Olimpico.
E una specialità , quella del VFS, per le sue caratteristiche di dinamicità e completezza tecnica propedeutica anche alla preparazione dei militari che svolgono attività lancistica in caduta libera in ambito Forze Armate e di Polizia: non a caso tutti gli atleti medagliati dell'Esercito, sono anche istruttori militari di paracadutismo e nonostante la giovane età hanno già migliaia di lanci ciascuno alle spalle.
Il centro sportivo Esercito di paracadutismo ( Ras) fondato nel 1966 e inquadrato nel Centro di addestramento di paracadutismo (Capar) della brigata Folgore a Pisa in quasi 60 anni di attività ha conquistato oltre un centinaio di medaglie mondiali, europee e Tricolori, nelle varie specialità del paracadutismo.
Attualmente è comandato dal colonnello Luigi Corlianò, vice comandante e direttore sportivo il maggiore Roberto Pagni.
Si tratta del più importante risultato mai conseguito da un team Azzurro in una disciplina acrobatica del paracadutismo.