La fondazione è partita dal basso, quando la diocesi di Acqui ha fornito un comodato d'uso gratuito per la gestione dell'oratorio. Ma la cosa non si ferma qui, il rettore della fondazione Luigino Torello ha assicurato nuovi progetti: "Prossimamente appena arriverà l'autorizzazione dalle belle arti la diocesi passerà l'intera proprietà alla fondazione".
Dopotutto è un centro di aggregazione per i giovani. L'oratorio Don Bosco infatti nel suo complesso comprende un campo da calcio su cemento, uno da pallavolo, un futuro campo da beach volley in fase di elaborazione, un teatro, due tavoli da ping pong e via dicendo. Il tutto completamente libero e gratuito. Sarà tuttavia obbligatorio pagare una quota di 5 euro per la copertura assicurativa con la validità di un anno.
La fondazione si basa su fondi che arrivano da bandi e offerte pubbliche e private, "Ci affidiamo alla divina provvidenza" (ride ndr), ha concluso il rettore.
Per il primo anniversario della fondazione, con la collaborazione di Slow Food, ha partecipato anche un'impresa gastronomica siciliana, Le Antiche Macine. L'azienda, di proprietà della famiglia Santangelo, si estende per circa 12 ettari nel territorio di Sciacca, in provincia di Agrigento ed è caratterizzata da un'alta vocazione olivicola per la produzione di olive da olio. L'azienda ha fornito gratuitamente assaggi delle loro prelibatezze siciliane.
Giovanna e il marito Giovanni con la collaborazione dei figli, Alessio, Fabio e Gabriele seguono passo passo, la produzione in campo, la trasformazione, l'imbottigliamento e la commercializzazione del loro Priziusu Olio Extra Vergine di Oliva.
Non è un olio comune, la sua raffinatezza infatti gli è valsa una pagina dedicata nella guida del gambero rosso per gli oli d'Italia 2023. Non è una novità però per l'azienda, che da 8 anni consecutivi fa parte di Slow Food, che promuove la qualità e l'identità italica della cultura culinaria della nostra penisola e facente attivamente parte della guida del gambero rosso da ormai 3 anni consecutivi.
Per i più interessati a scoprire sapori nuovi, come "carciofo, cicoria e cardo, come l'erba fresca tagliata, la mandorle e i pomodori verdi", così la descrive Giovanni Santangelo, l'olio sarà una delle 7 isole di degustazione dell'AperiNizza, che si terrà stasera dalle 19 alle 22 al Foro Boario di Nizza Monferrato, alla modica cifra di 20 euro.