Il piviale che il Papa ha indossato ieri, sabato, nella Veglia di Pasqua nella Basilica Vaticana arriva da Asti.
Si tratta di un laboratorio di sartoria liturgica voluto da don Simone Unere, rettore del Santuario della Beata Vergine del Portone di Asti. Il piviale di Francesco, confezionato dalla sarta Marina Bergantin, è bianco con 7 croci fiorite, 7 agrimani e diverse piccole pietre.
“Nardos” è il nome del laboratorio che andrà a pieno regime il prossimo anno, “Cristo nostra Pasqua” quello del piviale.
La struttura nasce in collaborazione con la Caritas diocesana e le sale, che ospiteranno attrezzature e materiali di sartoria liturgica, saranno all’interno dei locali del Santuario.