"Oggi sono letteralmente accecato dal sole. Non posso credere ai miei occhi ed è per questo motivo che li proteggo. Dopo oltre un anno finalmente ci hanno allacciato alla rete elettrica i famosi 185 kw di pannelli solari terminati di installare febbraio 2022".
Utilizza l'ironia social Beppe Pero presidente e amministratore delegato dello zuccherificio Figli di Pinin Pero di Nizza Monferrato, per annunciare che finalmente l'impianto fotovoltaico di Nizza è pronto a partire.
I lavori erano appunto ultimati a febbraio 2022 ma gli intoppi della burocrazia hanno fatto slittare la partenza. Solo oggi i famosi 185 kw di pannelli solari possono essere a pieno regime con la società Gse di Enel.
Il sole dà energia allo stabilimento di Nizza: 253 Kw per una per una produzione media annua di circa 265.000 kwh; al Sugar Terminal di Calamandrana: 50 kw per una produzione media annua di circa 56.000 kwh.
Coinvolto anche il sito di Basaluzzo: 75 kw per una produzione media annua di 84.000 kwh
"Nel corso di quest’anno - rimarca Pero - implementeremo Aliberti – Calamandrana: 30 Kw e Sugar Terminal Calamandrana: 45 kw".
La Pinin Pero che da anni ha un occhio particolarmente attento al green, conta attualmente una quarantina circa di dipendenti, 25 milioni di fatturato per oltre mezzo miliardo di bustine di zucchero e decine di prodotti per Horeca, Gdo e industria dolciaria.
Il primo impianto fotovoltaico da 50 chilowattora era stato installato a Nizza circa 17 anni fa.Per condurre la sua battaglia contro la burocrazia e accelerare i tempi Pero si era già affidato ai social lo scorso anno.
L'azienda
Figli di Pinin Pero viene costituita nel 1956,ma è dal lontano 1890 che la famiglia Pero opera nel commercio di alimentari e coloniali. Proprio in quell'anno infatti Giuseppe Pero detto “Rocchetta”, nomignolo derivato dal suo luogo di nascita Rocchetta Tanaro in provincia di Asti, apriva un negozio per il commercio di generi alimentari al minuto ed all’ingrosso nei pressi della stazione ferroviaria di Nizza Monferrato.
