Dopo il felice appuntamento teatrale con Maria Amelia Monti, le porte del Teatro Balbo di Canelli si apriranno alla danza contemporanea: sabato 1° aprile luci accese su “Elegia delle cose perdute” con la compagnia Zerogrammi, il cui soggetto, regia e coreografia sono a cura di Stefano Mazzotta.
Attraverso la riscrittura in danza del romanzo "I poveri” dello scrittore e storico portoghese Raul Brandao, una coralità d’interpreti darà vita a una rappresentazione di grande impatto sensoriale ed emotivo. Il paesaggio evocato da questo riferimento letterario, in bilico tra crudo, aspro, onirico e illusorio, avrà la forma dell’esilio, della nostalgia, della tedesca Sehnsucht – il desiderio struggente e nostalgico – della memoria come materia che determina la traccia delle nostre radici e identità̀ e, al contempo, la separazione da esse e il sentimento di esilio morale che ne scaturisce: sogno di ritorni impossibili, rabbia di fronte al tempo che annienta, commiato da ciò̀ che è perduto e che ha scandito la mappa del nostro viaggio interiore.
Quadri visivi e sonori che, con il medium del corpo danzante, diventano narrazione di luoghi, frammenti e mappe di viaggi interiori dei personaggi: figure derelitte e insieme impacciate, unite dal sentimento di malinconia nostalgica e dal desiderio di riscatto. Ma allo svanire, d’un tratto, di ogni idea di miseria o povertà̀ possibile, non sembrerà esistere più niente che possa essere realmente perduto.
Lo spettacolo è creato e interpretato da Alessio Rundeddu, Amina Amici, Damien Camunez, Gabriel Beddoes, Manuel Martin, Chiara Guglielmi, Riccardo Micheletti, con la collaborazione alla drammaturgia di Anthony Mathieu e Fabio Chiriatti.
Un evento parte di We Speak Dance, la rassegna di danza contemporanea organizzata da Piemonte dal Vivo, che mira a diffondere l’arte coreutica in tutte le province del Piemonte.
Per Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo, infatti “la danza "parla": è un linguaggio universale, che raggiunge tutti, comunicando in maniera diretta – al di là di ogni confine – attraverso il corpo. Portare rinomate compagnie italiane e internazionali in teatri di provincia, lontani dai circuiti consolidati, stimolando al tempo stesso lo sguardo del giovane pubblico, è la sfida accolta da Piemonte dal Vivo, promotore di stagioni multidisciplinari sull'intero territorio regionale.”
“Elegia delle cose perdute” è realizzato in coproduzione con Festival Danza Estate – Bergamo (IT), La meme balle – Avignon (FR), La Nave del Duende – Caceres (ES) e altre collaborazioni nazionali.
Biglietteria e informazioni
15 euro intero
13 euro ridotto (over 65 e under 26, possessori Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta, iscritti FAI, abbonati alle stagioni a cura di Piemonte dal Vivo)
8 euro ridotto speciale riservato alle scuole
È consigliata la prenotazione sul sito Appuntamento Web
Per ulteriori dettagli consultare Teatro degli Acerbi e Teatro Balbo Canelli
Comune di Canelli – Ufficio Manifestazioni 0141/820237
Teatro degli Acerbi 351/8978847
Prossimi appuntamenti
Dal 28 marzo inaugurerà inoltre la sezione di cartellone del Teatro Scuola, che vedrà il coinvolgimento di tutte le scuole canellesi. La programmazione si concluderà venerdì 28 aprile con lo spettacolo “Tycoons” della compagnia Servomutoteatro, con drammaturgia e regia di Michele Segreto: una novità italiana nell’ambito di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo, nell’edizione 2022/2023.