Sanità - 17 marzo 2023, 07:21

"Perché non ristrutturare l'ex ospedale di Canelli? Sarebbe una risorsa per il Sud Astigiano"

Interpellanza del gruppo consiliare Insieme per Canelli: "Nizza avrà il suo ospedale, Canelli potrebbe diventare sede hub dei Servizi territoriali"

Il gruppo "Insieme per Canelli" davanti a una delle palazzine dell'ex ospedale

Il gruppo consiliare "Insieme per Canelli": Mauro Stroppiana, Roberta Giovine, Alessandro Negro, ha presentato un'interpellanza sulla sanità del Sud Astigiano.

"Un sistema sanitario che dobbiamo difendere ad ogni costo" - spiegano, rimarcando che c'è sempre più bisogno di risorse umane, di formazione e di organizzazione, ma anche di valorizzare adeguatamente le strutture dove svolgere le attività sanitarie.

Dopo tanta attesa sono iniziati i lavori per l'ospedale Valle Belbo di Nizza che sarà integrato al Cardinal Massaia di Asti e, con i soldi rimanenti, sarà anche ristrutturato il Santo Spirito di Nizza.

I consiglieri si chiedono: "Non sarebbe invece più giusto spendere quei soldi per ristrutturare l’Ex Ospedale di Canelli? Non sarebbe una distribuzione più equa e funzionale tra le 2 più popolose cittadine del Sud astigiano? Nizza avrà giustamente il suo nuovo ospedale e riassorbirà anche Dialisi e Fisiatria presenti oggi a Canelli (quanti anni di promesse, sempre disattese, di realizzare un Centro di Riabilitazione ad alto livello): perché la Città spumantiera non potrebbe diventare la sede hub dei Servizi Territoriali? Ci sono 2 palazzine (anche di un certo valore storico) donate a suo tempo dal Comune all’ASL a scopo sanitario per la Città e dintorni, che potrebbero diventare il fulcro dell’Assistenza Territoriale del Sud Astigiano, come Nizza lo sarà per quella Ospedaliera".

Secondo il Gruppo con la ristrutturazione delle due palazzine si creerebbero spazi più adeguati per la Centrale operativa già prevista dal PNRR, per la trasformazione della casa della Salute in Casa della Comunità, per servizi innovativi come un Centro diurno per malattie come l'Alzheimer o spazi dedicati alla Psicologia di base o al potenziamento degli Ambulatori e una nuova collocazione per i servizi territoriali attualmente ospitati in locali in affitto a Nizza, per i quali, rimarcano "L’ASL spende – da decenni - 48.312 euro all’anno di soldi pubblici (dati 2021). E questo evitando di impoverire Nizza, che ha già Casa della Salute e nuovo Ospedale, e senza spese aggiuntive".

In sostanza con la loro interpellanza i consiglieri chiedono la ristrutturazione dell’ex ospedale di Canelli al posto di quello nicese, in cambio dell’inevitabile passaggio al nuovo ospedale di Dialisi e Fisiatria, oggi ospitate a Canelli.

"Non è questione di campanilismo - concludono - ma di equità e di buon uso dei soldi pubblici".


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