Il ‘popolo’ del Partito Democratico astigiano e i sostenitori di Articolo Uno recatisi ai gazebo – un totale di 1.775 votanti, pertanto poco al di sotto dei 2.000 auspicati dal Segretario cittadino uscente Mario Mortara nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Primarie – hanno compattamente votato per Elly Schlein.
La deputata ha infatti ottenuto il 71% delle preferenze (1.254 voti), lasciando al governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini il residuo 29% (509 voti). 12 le schede bianche o nulle.
SFIDA APERTA SU SCALA NAZIONALE
Naturalmente i voti astigiani andranno a integrarsi con quelli di tutte le restanti province italiane - che, al momento in cui scriviamo, vedono la Schlein prevalere nelle grandi città del centro-nord e Bonaccini in vantaggio nel sud - il cui totale decreterà il nome del prossimo Segretario Nazionale del Partito Democratico.
L'affluenza nazionale si va attestando intorno al milione di votanti, ovvero in linea con la 'soglia psicologica' di elettori indicata dal partito per poter definire le primarie un successo.
AGGIORNAMENTO DELLE 23.20
Anche se lo spoglio delle preferenze non è ancora giunto al termine, le dichiarazioni rilasciate poco fa da Stefano Bonaccini certificano la vittoria della sua avversaria. Pertanto Elly Schlein è il nuovo Segretario nazionale del Partito Democratico, incarico in cui succede a Enrico Letta.
"Per me oggi si scrive un pezzo della storia della Sinistra - ha affermato 'a caldo' Marco Perello, esponente astigiano della mozione Schlein -, con la prima leader donna della sua storia. Una donna femminista ed ecologista che rappresenta la rottura col passato e la richiesta forte della base per un cambio di paradigma".