Dopo le polemiche di chi pensava che Paolo Conte non fosse "indicato" a esibirsi alla Scala di Milano, il concerto del grandissimo astigiano, è stato un successo travolgente.
Applausi al solo aprirsi del sipario, scroscianti durante tutta la serata e conclusisi con una standing ovation finale. E non poteva che essere così per un artista che è ormai un’icona della musica, primo degli artisti del mondo della canzone d’autore a esibirsi nel tempio della lirica.
In platea ad applaudirlo tutte le personalità del mondo della cultura e dell’arte, da Vittorio Sgarbi a Paolo Sorrentino, a Caterina Caselli e Filippo Sugar, promoter dell’evento insieme a Concerto music. In sala anche tantissimi personaggi del cinema e della musica.
Da Aguaplano, a Ratafià, a Le chic e le charme, il più grandi successi del Maestro hanno inondato di bellezza La Scale, con una "nota" astigiana in più. A firmare il prestigioso programma di sala della Scala, Manuela Furnari, studiosa e saggista, autrice di due importanti libri di riferimento su Paolo Conte (Prima la musica, il Saggiatore e Quando correva il Novecento in Razmataz, Feltrinelli).