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Attualità | 06 febbraio 2023, 12:05

Dopo le polemiche sulla sporcizia, è stato ripulito il Movicentro di Asti

L'assessore Giacomini su Facebook: "Un ringraziamento all’Asp che ripulisce la sporcizia di chi ha comportamenti incivili. Vediamo chi ha la testa più dura". Le polemiche dei consiglieri di minoranza

Le foto pubblicate su Facebook dall'assessore Giacomini e, al fondo dell'articolo la sporcizia dei giorni scorsi e alcuni cittadini volenterosi che puliscono

Le foto pubblicate su Facebook dall'assessore Giacomini e, al fondo dell'articolo la sporcizia dei giorni scorsi e alcuni cittadini volenterosi che puliscono

Dopo le polemiche dei giorni scorsi in merito alla sporcizia e all'incuria, il Movicentro è stato ripulito.

"Un ringraziamento all’Asp che ripulisce dalla sporcizia e dal comportamento incivile degli utenti di un servizio pubblico comunque a carico della collettività - commenta su Facebook l'assessore alla Sicurezza e all'Ambiente, Luigi Giacomini - Vediamo chi ha la testa più dura". 

A esporsi tramite nota stampa era stato anche Lorenzo Damasio (Ambiente Asti), riportando la sua esperienza di pendolare.

"Asp e Comune incasseranno entrate dagli stalli blu, disseminati su tutta la piazza - aveva scritto - ci si aspetterebbe cura, buona gestione e investimenti (a questo devono essere le entrate realizzate con i parcheggi) sulla mobilità, trasporti e sulle strutture di intermodalità, ma così pare non essere". 

Il consigliere comunale di Ambiente Asti, Mario Malandrone, oggi, commenta su Facebook: "Qualche giorno fa un piccolo gruppo di cittadini, stufi che le condizioni del Movicentro fossero tali si è organizzato contro la chiusura paventata da Giacomini e si è data appuntamento alle tre di oggi per pulirlo. Casualmente l'assessore ha organizzato le pulizie di "primavera "nella mattinata, all'alba pare si pulisse come non vi fosse un domani .....

A parte la forza dei cittadini quando si organizzano, all'assessore va ricordato che le pulizie invernali o di primavera (nonostante i cambi climatici) non bastano.

Pare che i cittadini si siano comunque dati appuntamento alla stessa ora per verificare se davvero le han fatte, con gli stessi intenti e per un caffè". 

Con lui anche i consiglieri di Uniti si può.

Redazione

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