Tra poco meno di due ore, ovvero alle 18, prenderà il via da di fronte all’ingresso di via Bocca della Casa di riposo una fiaccolata organizzata da CGIL, CISL e UIL per esprimere dissenso contro la decisione di chiudere la struttura. La manifestazione – cui i sindacati invitano tutta la cittadinanza – si snoderà lungo corso Alfieri, in direzione piazza Alfieri, toccando le piazze Alfieri e Libertà e concludendosi in piazza San Secondo che verrà raggiunta percorrendo via Garibaldi.
"Il De Profundis” della Casa di riposo Città di Asti era annunciato da tempo e più volte, come CGIL, CISL e UIL abbiamo denunciato, inascoltati, il serio rischio della chiusura della struttura di Via Bocca. Nel silenzio assordante di molte istituzioni e personaggi politici si è consumata l’ennesima chiusura di un pezzo di storia della nostra comunità. Un altro presidio sociale pubblico chiuso a favore dei privati", rimarcano i segretari Luca Quagliotti, Stefano Calella e Armando Dagna.
Le questioni aperte e prioritarie relative il futuro della più grande Ipab piemontese restano molteplici, con le principali riassunte da una nota stampa del gruppo ‘Ambiente Asti’, che parteciperà alla fiaccolata:
1) Il futuro degli ospiti nell'immediato, non possono essere gestiti con una scadenza inumana.
Serve il massimo della delicatezza, servono tempi giusti per ospiti e famiglie degli ospiti
2) Il futuro di tutti i lavoratori della Casa di Riposo, nessuno deve rimanere indietro, solo e dimenticato
3) ll futuro del dormitorio e degli ospiti del dormitorio, Asti non può permettersi anche la chiusura e senza 35 posti nel dormitorio