Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa dell'associazione Asti Pride, in merito a un post pubblicato lo scorso 26 ottobre sulla pagina Facebook di Roberto Venturini, consigliere comunale.
Questo è un post pubblicato il 26 ottobre scorso sulla pagina Facebook di Roberto Venturini.
Allusioni talmente “basse” da essere difficilmente commentabili, emblema di una cultura intrisa del più bieco maschilismo e simbolo di quel patriarcato tossico che genera violenza sia fisica che psicologica verso il genere femminile e non solo.
Parole vergognose che arrivano da un membro del consiglio comunale eletto nelle liste di Fratelli di Italia, il partito che esprime “LA” Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, che nel discorso di insediamento ha ricordato come sia ancora difficile e raro per una donna raggiungere posizioni di grande responsabilità nella politica e nella società.
Roberto Venturini, in corsa per diventare Presidente della commissione cultura della città di Asti già membro della commissione consiliare per la sicurezza, polizia municipale, protezione civile, controllo del vicinato, periferie, ambiente, legalità e trasparenza, che definisce le donne, sopratutto “quelle” che simpatizzano per la sinistra, come “zoccole”.
Tutto ciò, oltre che gravissimo, appare come rivoltante.
Come Associazione chiediamo con fermezza le dimissioni di Roberto Venturini da tutti gli incarichi politici ora ricoperti nonché da membro del consiglio comunale.
Chiediamo altresì al sindaco Rasero, a tutta la giunta ed ai rappresentanti della maggioranza politica di prendere posizioni forti, ufficiali e pubbliche contro tali scellerate dichiarazioni.
Associazione Asti Pride