Attualità - 28 ottobre 2022, 13:31

"È desolante e irrispettoso apprendere che la Città di Asti si appresti ad accogliere l’ennesima Rsa privata"

Lo sostengono in una nota Fp Cgil Cisl e Uil. "Registriamo solo il tentativo di calpestare la dignità delle lavoratrici e lavoratori"

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Roberto Gabriele Alessandro Delfino Dino Penso di Fp Cigil, Cisl e Uil in merito alla Casa di Riposo di Asti

E’ veramente desolante e irrispettoso apprendere che la Città di Asti si appresti ad accogliere l’ennesima Rsa privata.

Desolante perché vi è la Casa di Riposo Città di Asti ancora in alto mare con la sua vertenza che fa intravedere scenari di chiusura della struttura senza che nessuno stia di fatto facendo alcunché per la salvaguardia di ospiti e lavoratori.

Irrispettoso nei confronti dei 115 lavoratori che aspettano risposte su rispetto degli accordi sindacali, possibilità di trasferimento in altre Pubbliche Amministrazioni (dagli oss ai cuochi, passando per impiegati e manutentori) , ricollocazioni per il personali degli appalti.

Ad oggi oltre a menefreghismo post elezione da deputati, post sui social.

L’unica cosa che registriamo è il tentativo di calpestare la dignità delle lavoratrici e lavoratori con l’apertura dell’ennesima struttura che porterebbe il “Maina” ancora più vicino al baratro.

FP CGIL, CISL FP e UIL FPL non permetteranno questo ennesimo scempio.

Roberto Gabriele Alessandro Delfino Dino Penso